PIEVE TESINO. E' stato vinto dalla ditta EdilFattore di Castello Tesino l'appalto per terminare i lavori della nuova sede della Protezione Civile di Pieve: il sindaco Livio Gecele fa sapere che in primavera del prossimo anno la struttura potrà essere inaugurata.

A fine agosto di quest'anno la Provincia ha concesso un finanziamento di 294.000 euro, dopo che per 9 mesi i fondi erano stati bloccati. Con queste nuove risorse, dunque, è possibile ad oggi proseguire i lavori per il completamento di questa importante struttura.

Il primo intervento, da circa 106.000 euro, che è stato assegnato appunto alla ditta locale EdilFattore, prevede una serie di lavori esterni come la realizzazione di un marciapiede, di alcuni muretti di recinzione, l'asfaltatura del piazzale e altre operazioni di questo genere.

La ditta EdilFattore potrà cominciare il suo compito già a fine novembre, ma probabilmente a causa del maltempo in arrivo molti lavori verranno posticipati in primavera, mentre si cercherà di proseguire con una serie di piccoli interventi interni come le porte tagliafuoco.

Intanto è stato assegnato alla ditta Tomaselli con un appalto diretto il compito di terminare gli impianti elettrici minori. Questo intervento, dal costo di circa 87.000 euro, prevede l'installazione degli impianti anti-intrusione e anti-incendio, più una serie di altri piccoli interventi elettrici.

La struttura, che è costata in totale 1,6 milioni di euro e il cui ultimo progetto da 294.000 euro è stato affidato all'architetto Katiuscia Broccato di Bieno, e sorge nella zona dei campi sportivi del paese, vicino al polifunzionale, ospita già da qualche mese la sede del Soccorso Alpino del Tesino ma per essere al completo dovrebbe accogliere anche il Corpo dei Vigili del Fuoco. Quest’ultimo però non può trasferirsi fino a quando non verrà allestita la sala radio e verranno ultimati i lavori.

«Dopo che saranno terminati gli interventi all'impianto elettrico e si sarà allestita la sala radio - spiega il sindaco Livio Gecele - i Vigili del Fuoco, se vorranno, potranno già cominciare ad operare nella nuova sede senza aspettare l'inaugurazione ufficiale».

Riguardo poi i tempi di attesa che si sono dilatati di molto rispetto alle previsioni, Gecele sottolinea che «appena ad agosto ci è arrivato l'ultimo finanziamento da 294.000 euro, siamo partiti subito con le gare d'appalto. Gli ultimi interventi, poi, non sono onerosi e quindi si può pensare che con la primavera possano essere conclusi. Purtroppo i ritardi ci sono stati a monte perché per diverse questioni abbiamo dovuto attendere 9 mesi l'ultimo finanziamento».

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