TRENTO. Una prostituta brasiliana è stata arrestata dai carabinieri di Rovereto con l'accusa di aver estorto soldi ad un suo cliente, minacciando di denunciarlo se non avesse ricevuto il denaro.

Secondo l'accusa, l'uomo, un sessantenne di Rovereto, ha avvicinato la donna, di 28 anni, a Trento in via Sanseverino, e le ha richiesto una prestazione sessuale a pagamento nella propria abitazione. Nei giorni successivi la donna gli avrebbe inviato numerosi sms contenenti richieste di soldi, con la minaccia di denunciarlo ai carabinieri per sfruttamento della prostituzione consegnando ai militari il filmato del loro rapporto sessuale.

La vittima, spaventata per l'epilogo inaspettato della vicenda, dopo aver fissato un  appuntamento con la prostituta per consegnarle i mille euro pattuiti, ha raccontato tutto ai carabinieri, che lo hanno accompagnato all'incontro, arrestando la donna subito dopo la consegna dei soldi.

Gli inquirenti hanno proseguito le indagini perquisendo l'abitazione della donna, dove hanno trovato il telefono cellulare con cui erano stati inviati i messaggi minatori e hanno arrestato il suo convivente, un rumeno di 22 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione della procura  di Roma, emesso in seguito a condanne per reati contro il patrimonio.