ACCOGLIENZA

Profughi, deserta la gara per ospitarli in Trentino

La Provincia cercava 200 posti letto e si offriva di pagare 25 euro al giorno per vitto e alloggio. Intanto i profughi sono 900



TRENTO. Non si è presentato nessuno. La Provincia aveva bandito una gara d’appalto destinata ad alberghi e residence per ospitare i profughi, ma non ha partecipato nessuno. Il bando prevedeva una spesa massima di 25 euro al giorno per ciascun profugo ospitato, ma senza assicurare a chi partecipava alla gara un quantitativo minimo di profughi. In altre parole si chiedeva la disponibilità delle strutture ad ospitare i profughi, ma solo in caso di necessità, su richiesta della Provincia. La base d’asta era di 6 milioni e 85 mila euro per un periodo di tre anni. Il calcolo era presto fatto: si prevedeva di dover ospitare 200 profughi per un periodo di 3 anni con una spesa massima di 25 euro al giorno. All’epoca, si era prima dell’estate, il Trentino ospitava 431 profughi. Da allora il contingente è salito di molto grazie al fatto che, con la bella stagione, gli sbarchi sulle coste della Sicilia si sono moltiplicati. Adesso il contingente di richiedenti asilo in Trentino è di circa 900 persone. Alcune di queste ancora non sono state inserite nel programma finanziato dal ministero dell’Interno.

Al momento, i richiedenti asilo sono ospitati in alcune grandi strutture, tra queste l’ex motel Agip di via Brennero, l’hotel Quercia di Rovereto, con il quale la Provincia aveva stipulato un accordo diretto prima del bando di gara, il villaggio di Marco. Gli altri sono ospitati o in strutture più piccole o in appartamenti presi in affitto da privati un po’ in tutto il Trentino. La Provincia, visto anche che da un po’ di tempo non arrivano nuovi profughi, al momento ritiene che le sistemazioni siano sufficienti, almeno in attesa che torni la bella stagione, quando sicuramente ci saranno altri arrivi.

Discorso diverso è quello relativo ai pasti. Sempre prima dell’estate la Provincia aveva bandito una gara da un milione e 712 mila euro per la somministrazione dei pasti presso il campo della Protezione civile di Marco e presso le altre grandi strutture. La gara è stata vinta dal colosso Dussman che fornisce i pasti per un giorno a poco più di 14 euro per ciascun profugo. Con questa somma, la Provincia paga colazione, pranzo e cena. Ogni giorno vengono forniti dai 60 ai 70 pasti per il centro di Marco, dai 70 agli 80 pasti per l’hotel Quercia. All’ex motel Agip di via Brennero, a Trento, invece i richiedenti asilo fanno da soli. Infatti si tratta di una struttura dotata di un cucinotto ogni due stanze. Quindi gli ospiti possono fare da soli. Per loro, la Provincia spende dai 4 ai 5 euro al giorno, tutto compreso.

Da notare che il costo totale dell'accoglienza dei profughi richiedenti asilo è di 30 euro al giorno più iva interamente pagati dal Ministero dell'Interno. In questa somma ci sono 2,5 euro al giorno per le spese personali, e le spese per corsi di italiano e di educazione civica. Finora, il Ministero dell'Interno ha sempre rimborsato puntualmente la Provincia pagando le spese per l'accoglienza.













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