Primarie Pd, sulle regole di domenica è già battaglia
I renziani: «Registrazioni fino all’ultimo». I bersaniani: «Nuovi elettori solo in casi eccezionali»
TRENTO. Consentire a chi non ha votato al primo turno di votare al secondo? E se sì fino a quando, solo due giorni (verosimilmente giovedì e venerdì) o fino all’ultimo, anche ai seggi domenica prossima?
Sulle regole del ballottaggio è già battaglia tra sostenitori di Renzi e Bersani. Stando al regolamento delle primarie «possono partecipare coloro che dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro volontà, nell'impossibilità di registrarsi all'albo degli elettori entro la data del 25 novembre e che, in due giorni compresi tra il 27 novembre e l'1 dicembre, sottoscrivano l'appello pubblico in sostegno della coalizione di centro sinistra e quindi si iscrivano all'albo degli elettori». Ieri pomeriggio a Roma si è riunito il collegio dei garanti incaricato di stabilire le procedure. Il presidente Luigi Berlinguer ha dichiarato «Non chiederemo il certificato medico», lasciando intendere che l’obiettivo non è chiudere alla partecipazione di nuovi elettori.
In Trentino il coordinamento provinciale ha fissato un nuovo appuntamento per oggi pomeriggio. È lì che si confronteranno le due posizioni in campo.
Quella dei renziani, che chiedono massima apertura. «Il grande risultato di queste primarie è stata la forte partecipazione - osserva il consigliere provinciale Andrea Rudari - sarebbe bello non mettere paletti per il secondo turno, la cosa più intelligente da fare è aprire al massimo. Non è detto che i nuovi elettori che decideranno di votare votino per Renzi, basta vedere sempre manovre oscure e infiltrazioni esterne. Su quasi mille persone che hanno votato nel mio seggio, a Cognola, domenica solo 200 si erano pre-registrate e 200 si erano iscritte on line, tutti gli altri sono venuti direttamente al seggio. Cosa facciamo, li rimandiamo indietro? Sarebbe un peccato».
Ma Andrea La Malfa (comitato Bersani) difende la linea del rigore: «Il regolamento parla chiaro, al ballottaggio votano solo gli iscritti al primo turno. Ci saranno 48 ore per dare la possibilità di registrarsi a chi non ha potuto farlo al primo turno ma solo per casi eccezionali». Un vincolo potrebbe essere quello di consentire la registrazione solo presso l’Ufficio elettorale (nella sede del Pd a Trento), ma tra i renziani c’è chi vorrebbe aprire altri punti di raccolta delle iscrizioni.