PERGINE. Solo un mese di tempo per rinnovare (e ampliare) completamente il punto vendita della Famiglia Cooperativa Perginese in piazza Gavazzi. Ma il presidente Lino Piva assicura che le porte riapriranno con il primo di dicembre come annunciato.

Dentro, decine di operai sono al lavoro per rinnovare totalmente arredi, attrezzature, impianti elettrici, di riscaldamento, condutture a soffitto. Anche la parte edile è in corso d’opera con la realizzazione di un servizio per disabili (come previsto dalla normativa) e altri spazi necessari. La spesa di investito ammonta a 2,4 milioni di euro che saranno finanziati con un’operazione che approda la prossima settimana all’assemblea dei soci. In sostanza, 900.000 euro sono già in cassa e rappresentano la parte di finanziamento “in proprio” della Famiglia Cooperativa; 800.000 euro rappresenta la cifra ottenuta come mutuo dalla Cassa Rurale di Pergine; infine, 700.000 euro sono stati reperiti attraverso il Fondo partecipativo. Nel dettaglio, il 51% viene erogato tra Promocop, Coperfidi e Sait, mentre il rimanente 49% diretta dalla Provincia attraverso il Fondo partecipativo destinato appunto a finanziare questo genere di operazioni. I 700.000 euro dovranno essere restituiti entro 7 anni dall’erogazione. E questa è l’operazione che l’assemblea dei soci dovrà decidere. All’ordine del giorno dell’assemblea (ore 20, di venerdì 29 novembre, sala auditorium delle scuole Don Milani in via Montecristallo) si trova, infatti, un unico punto “Fondo partecipativo LP 16/2008”. «L’argomento è particolarmente importante - ci diceva ieri, Lino Piva - per questo invito a soci a partecipare numerosi».

Si tratta, infatti, di uno tra gli interventi più consistenti che la Famiglia Cooperativa Perginese intende attuare. L’obiettivo è quello di rendere il negozio di piazza Gavazzi, tra i più moderni e adeguati alle esigenze dei soci e dei clienti in genere. E a questo proposito, Lino Piva ricorda che la Famiglia Coop è un’azienda con oltre 50 dipendenti, una quindicina di punti vendita non solo nei grossi centri, ma anche e soprattutto nelle piccole realtà periferiche come Palù del Fersina, Roncogno, Costasavina, Canale, Mala, Sant’Agnese eccetera. «Molti dei nostri negozi - dice Piva - svolgono una funzione sociale indispensabile garantendo le offerte di prodotti alimentari indispensabili. Per questo chiediamo fedeltà soprattutto ai nostri soci. E’ questa fedeltà che ci permette di agire nei centri periferici».

I lavori proseguono a ritmo serrato in questi giorni. All’esterno del negozio, è stata concordata una modifica con l’amministrazione comunale. Non più un graticcio con piante rampicanti all’ingresso, ma una piccola tettoia più funzionale. Rimane sempre il marciapiede-penisola per il tratto prospiciente la via. Se il 1° dicembre avverrà l’apertura ufficiale del nuovo negozio, per domenica 8 dicembre è annunciata la cerimonia di inaugurazione. Se ne parlerà all’assemblea insieme allo stato dell’arte dei lavori.

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