TRENTO. Il premio Paolo Caracristi per l'ambiente 2016, sarà assegnato alle 25 associazioni che hanno aderito al progetto 'Al mio quartiere ci penso anch'io', promosso dal Servizio ambiente del Comune di Trento dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016. Tra le 25 associazioni che hanno aderito c'è anche il comitato 'puliAmo Canova, che ha ripulito alcune vie del quartiere con la partecipazione di cittadini. Il premio consiste nella somma di 3.000 euro messa a disposizione da Dolomiti Ambiente. Prosegue così l'attività di sensibilizzazione del Comune sulla raccolta differenziata, in particolare all'interno del condominio Andrea a Mattarello, del condominio Mesaverde e del condominio Le Fornaci, con il progetto affidato da Dolomiti Ambiente alla società Infase, e all'interno dello Studentato di San Bartolomeo, con il progetto 'SimplyEco', affidato e coordinato dal dicente universitario Renato Troncon. L'iniziativa di divulgazione delle buone pratiche ambientali è prevista anche all'interno della scuola dell'obbligo a cura dei giovani che svolgono un periodo di servizio civile nel Servizio ambiente. Quest'anno Gaia Giongo e Claudia Sometti porteranno all'interno delle classi le tematiche sulla cura e rispetto del bene comune, sulla lotta allo spreco alimentare, sui rifiuti e raccolta differenziata e sul risparmio energetico. Gli interventi sono gratuiti, tutte le scuole o i docenti possono prenotarsi presso il Servizio ambiente.

Intanto il Comune di Trento si è aggiudicato il premio “La città per il verde”, istituito dalla casa editrice Il Verde Editoriale. Si tratta di un riconoscimento nazionale assegnato alle amministrazioni comunali che si sono particolarmente distinte per realizzazioni finalizzate all’incremento del patrimonio verde pubblico o abbiano, attraverso programmi mirati, migliorato le condizioni ambientali del proprio territorio. In particolare il Comune di Trento si è aggiudicato il primo premio per la categoria “Verde urbano”, riservata ai comuni oltre i 50 mila abitanti, grazie a quattro progetti: il terzo lotto del parco di Melta, il parco Fratelli Michelin, la riqualificazione del giardino della scuola d'infanzia Gianni Rodari e l'adozione di un software che ha permesso di censire e di gestire la manutenzione di tutte le 1060 attrezzature gioco presenti nei parchi cittadini e nei giardini delle scuole.