Preleva dal bancomat dell’amante della moglie
Un uomo di 32 anni finito sotto processo. Aveva trovato la tessera sul divano di casa sua dove era stata lasciata da un amico più anziano della sua consorte
TRENTO. Quell’uomo frequentava casa sua, si intratteneva con sua moglie e la donna gli aveva detto che voleva solo aiutarli. Così quando ha trovato un bancomat con tanto di codice sul divano non ci ha pensato su due volte e ha iniziato a prelevare. Per la precisione ha prelevato 1250 euro in tutto. Poi, ha spiegato che quel bancomat fosse un regalo alla moglie. Però un regalo del quale il legittimo proprietario del bancomat non era per nulla consapevole e così ha denunciato il furto della sua tessera. Dall’analisi delle telecamere dei bancomat è emerso che quel bancomat veniva usato da un uomo di 32 anni, sposato e residente in un quartiere popolare di Trento. L’uomo è stato individuato e interrogato alla presenza del suo difensore Giuliano Valer. L’uomo è caduto dalle nuvole. Ha spiegato di aver trovato quel bancomat in casa. Ha detto che era convinto che fosse un regalo, un aiuto da parte del legittimo proprietario. L’uomo ha spiegato che la moglie si vedeva da un po’ di tempo con un uomo di 64 anni.La donna gli aveva detto che quell’uomo più grande li voleva solo aiutare e che tra loro non c’era stato mai nulla. Non solo. La donna aveva anche aggiunto che quell’uomo ogni tanto le faceva dei regali. Così quando ha trovato quel bancomat in giro per casa il marito della donna ha pensato che si trattasse di un altro regalo.
Ma evidentemente l’anziano non la pensava alla stessa maniera. Così quando ha visto che qualcuno ritirava dal suo conto corrente usando il suo bancomat ha presentato denuncia. L’uomo più anziano ha negato di avere una relazione con quella donna, ma ha ammesso di averla conosciuta e frequentata. Ha aggiunto che in un’occasione ha dato un passaggio al marito della donna che è rimasto per un po’ di tempo da solo nella sua auto. Secondo lui proprio in quell’occasione l’uomo avrebbe potuto rubargli il bancomat che era nel portafoglio rimasto nel cassetto della sua vettura.
Due versioni del tutto differenti, quasi opposte. Adesso sarà il giudice Francesco Forlenza a decidere quale delle due versioni è più credibile. Il marito della donna è stato denunciato per uso indebito di bancomat. Si è già tenuta la prima udienza, ma è stata rinviata a novembre. In quell’occasione si andrà a giudizio abbreviato condizionato. Saranno sentite le testimonianze della moglie dell’imputato e dell’uomo proprietario del bancomat. Poi il giudice deciderà.
(u.c.)