Piano anti corruzione: tre dipendenti sanzionati
I risultati presentati dal sindaco: "non si tratta né di corruzione né di concussione, ma di episodi più lievi"
TRENTO. Sono stati in tutto tre i dipendenti del Comune di Trento denunciati e puniti con sanzioni disciplinari per aver commesso azioni in contrasto con il "Piano triennale di prevenzione alla corruzione" nel triennio 2012-2014.
"Non si tratta né di corruzione né di concussione - ha commentato il sindaco di Trento Alessandro Andreatta - le sanzioni vengono date per casi di entità più lieve: anche usare l'auto di servizio un'ora in più è un caso di abuso di ufficio". I dati sono stati resi noti in occasione dell'approvazione da parte della giunta comunale del "Piano triennale di prevenzione della corruzione" 2015-2017. «
"Il documento - ha osservato Andreatta - prevede azioni di contrasto negli ambiti potenzialmente più a rischio di corruzione: da quello dei contratti pubblici, a quello dell'assegnazione o anche solo dell'accesso di immobili del Comune, alle gare di appalto. Il Comune di Trento - ha concluso - è virtuoso, ma è importante essere determinati ad affermare il principio di equità".