Piace il caffè con lo sconto gustato nella propria tazza
S.Michele, nuovi distributori alla Fondazione Mach in nome dell’ambiente: prodotti trentini e bonus di 5 centesimi per chi non usa i bicchieri in plastica
SAN MICHELE ALL’ADIGE. Piace ai dipendenti della Fondazione Edmund Mach la pausa caffè “sostenibile”. Da ieri, nel palazzo degli uffici amministrativi sono entrati in funzione i nuovi distributori che prevedono uno sconto di 5 centesimi per chi rinuncia al bicchierino (comunque biodegradabile) e utilizza la tazza portata da casa. Una pratica virtuosa già diffusa che ora viene ulteriormente incentivata dalla Fondazione. Ieri, infatti, diversi dipendenti hanno bevuto il caffè nelle loro tazze, senza usare il bicchiere. Un modo per ridurre la quantità di rifiuti e avere un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale.
Attenzione dimostrata anche dal fatto che la nuova concessione, oltre alle “solite” merendine e bevande, prevede la presenza di prodotti locali. Un modo per valorizzare ciò che il territorio propone, seguendo la filosofia della “filiera corta”, con l’obiettivo di diminuire l’impatto ambientale e l’inquinamento dovuto al trasporto delle merci.
In ogni distributore di bevande fredde è quindi disponibile almeno un prodotto di provenienza regionale. Tra gli snack, si possono scegliere prodotti biologici, del commercio equo e solidale e anche realizzati in Trentino Alto Adige. In ogni distributore con prodotti freschi (yogurt e frutta), almeno il 50% di questi sarà di provenienza regionale.
Positivi i commenti dei dipendenti. “Da tempo in molti già usavamo la tazza per il caffè – afferma Patrizio Majer, dell’ufficio servizi informatici – e il fatto che adesso ci sia uno sconto di 5 centesimi è utile per fare in modo che più persone lo facciano”. Carolina Turrini, dell’ufficio acquisti, apprezza i prodotti di origine locale, biologica e solidale: “Sono piccole cose che fanno piacere e credo sia importante fare attenzione a questi aspetti al giorno d’oggi”.
Insomma, la pausa caffè dei quasi 800 dipendenti e collaboratori della Fondazione Mach e la ricreazione degli 800 studenti diventa ancora più sostenibile. Un impegno concreto che vuole dimostrare come anche nelle piccole azioni quotidiane (come la pausa caffè, appunto) si possano mettere in atto comportamenti virtuosi.
“L’attenzione alla sostenibilità ambientale e al territorio è una delle caratteristiche della Fondazione - afferma Roberta Galli, dirigente del Servizio amministrativo – e riteniamo che l’impegno profuso in attività di ricerca, formazione, istruzione e consulenza su questi temi possa trovare riscontro nei gesti quotidiani del personale. Ecco perché la novità nelle macchinette del caffè rispecchia questi principi e questi valori sempre più attuali nella nostra società”.
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