Pestaggio di gruppo, tutti condannati
Le intercettazioni in ladino non cambiano il verdetto: 6 anni e 8 mesi
TRENTO. Non ha giovato troppo agli imputati del pestaggio omofobo di Canazei la trascrizione integrale in ladino delle intercettazioni dei loro colloqui. Ieri la Corte d'appello presieduta dal giudice Carmine Pagliuca, dopo oltre tre ore di camera di consiglio, ha condannato a sei anni e otto mesi a Gianluca Costantino, Stefano Merighi e Diego Fosco. Erano accusati di aver picchiato a sangue il cuoco inglese William Harris che avrebbe fatto avances a uno di loro. In primo grado, erano stati condannati a 8 anni di reclusione dal giudice Michele Maria Benini. Costantino, difeso dall'avvocato Luca Pontalti, aveva ammesso le proprie responsabilità, mentre gli altri due imputati, difesi dagli avvocati Roland Riz e Umberto De Luca respingono le accuse.
Il pubblico ministero Davide Ognibene, che ha sostenuto l'accusa sia in primo grado che in appello, ieri però si è avvalso proprio della trascrizione delle intercettazioni per sostenere le accuse nei confronti di tutti e tre gli imputati. Infatti, nei colloqui, tutti e tre sembravano ammettere di aver partecipato all'aggressione. Attualmente, solo Costantino è rinchiuso in carcere, dopo che essere evaso dagli arresti domiciliari, Fosco si trova ai domiciliari e Merighi in comunità di recupero. I tre avevano anche risarcito il cuoco inglese con 135 mila euro. I giudici d'appello hanno rimodulato la pena rispetto al primo grado, ma hanno sostanzialmente accolto il quadro accusatorio.
L'accusa per tutti e tre era di tentato omicidio pluriaggravato e violenza sessuale di gruppo. I fatti risalgono all'11 aprile 2010. I tre avevano picchiato a sangue Harris, seviziandolo con dei bastoni e lasciandolo nudo e incosciente sulla neve in piena notte, a Canazei. A innescare il pestaggio le presunte avances di Harris a Costantino, che adesso ha 21 anni ed è di Alba di Canazei. Costantino venne arrestato subito e poi vennero arrestati i complici Merighi, 23 anni di Pozza di Fassa, e Diego Fosco, 21 anni anni di Canazei. Quella notte, tutti e tre avrebbero aggredito Harris all'esterno del locale Speckeller colpendolo con delle assi di legno prese da una vicina staccionata, denudandolo e brutalizzandolo con bastoni acuminati. Harris era completamente ubriaco e fu abbandonato a terra per ore, privo di sensi e ferito.