Trento. Quella di oggi sarà una giornata importante per i periti industriali trentini: alle 10.30 si daranno appuntamento nella sala della cooperazione di via segantini, per «eppi welfare», un'occasione per parlare con gli esperti dello stato di salute e delle prospettive che trova di fronte a sé l'ente di previdenza dei periti industriali. e dalle 14 ci sarà l'assemblea ordinaria annuale, nel corso della quale si affronteranno i temi chiave per la categoria dopo aver dato spazio alle relazioni del presidente lorenzo bendinelli, del segretario gabriele cassietti e del tesoriere diego broilo. l'assemblea discuterà anche dei bilanci, consuntivo 2018 e preventivo 2019, che dovranno essere poi votati, ed infine offrirà l'occasione per consegnare i timbri ai tre nuovi arrivati e un riconoscimento ai periti industriali iscritti da 50 anni.

«l'assemblea - spiega il presidente bendinelli - vivrà due momenti. il primo al mattino, con “eppi” welfare, con gli esperti del cig, il consiglio di indirizzo generale, e ai consiglieri, ovvero io e silvio cattaruzza dorigo, nonché a gianni scozzai del cda. sarà un momento nel quale molti dei colleghi liberi professionisti potranno ottenere chiarimenti sia sulle politiche di assistenza sanitaria, sia sulle tematiche legate alla pensione. nel pomeriggio sarà la volta dell'assemblea annuale del collegio, con una prima novità: il consiglio di trento ha approvato la propria trasformazione da collegio ad ordine, dato che ora possono iscriversi solo coloro che hanno ottenuto la laurea triennale e/o professionalizzante. una svolta importante, che ci allinea ai paesi europei più avanzati, avendo istituito il titolo di industrial engineer. un percorso di modernizzazione che nei fatti noi abbiamo intrapreso da tempo, soprattutto in trentino, terra di confine, nella quale avvertiamo l'influenza del mondo tedesco, che ci stimola a seguire una logica aperta al resto del continente. il collegio festeggia anche 90 anni di attività, dato che in italia nacque nel 1929 e dato che quello di trento fu uno tra i primi ad operare sul territorio nazionale, valorizzando la tradizione dei mauer maister. dal 1929 al 2019 di strada ne abbiamo fatta molta e mi piace ricordare una frase di giuseppe de rita, presidente del censis, secondo il quale l'italia dal 1945 è stata ricostruita dai tecnici come dai periti industriali. sottolineo inoltre l'impegno della categoria sul territorio, gli sforzi che profondiamo per promuovere la sicurezza, il risparmio energetico e le energie rinnovabili in favore di un futuro migliore. ricorderemo poi gli uomini che sono stati protagonisti in questi 90 anni, in particolare i presidenti e i consiglieri. se siamo arrivati qui è perché qualcuno prima di noi ha scritto questa storia».