Pergine, trovato morto in casa dopo 10 mesi
L'uomo, Dario Celio, 39 anni, è stato trovato dalla proprietaria dell'immobile che gli stava notificando lo sfratto per morosità
PERGINE. Dramma della solitudine a Susà di Pergine. In mattinata, un uomo di 39 anni, Dario Celio, originario di Cavarzere, è stato trovato morto nella casa in cui viveva in affitto, in piazza San Floriano, nel centro storico della frazione. Celio non dava notizie di sé da una decina di mesi. Lavorava saltuariamente come operatore in varie case di riposo del Trentino e come operatore d'appoggio nelle scuole di infanzia. Aveva contratti a termine e quando è ascomparso probabilmente non stava lavorando. Inoltre, nella casa in cui viveva non c'erano altri inquilini. Forse proprio per questo motivo nessuno ha dato l'allarme.
A trovarlo è stata la padrona di casa che ieri mattina gli stava notificando lo sfratto per morosità. Nessuno si era reso conto della sua mancanza e nessuno lo aveva cercato. Quando la donna lo ha trovato, ha chiamato i carabinieri che hanno fatto intervenire un medico per cercare di capire la causa della morte. Dai primi accertamenti, però, si ipotizza la morte per cause naturali.