Per Marina Taffara prima giunta da «traghettatrice»

Esordio della vicesindaco dopo le dimissioni di Corradi Oggi stilerà la lista delle priorità per i tre mesi di reggenza


di Roberto Gerola


PERGINE. Prima seduta di giunta comunale del “dopo Corradi”, oggi in municipio a Pergine. Sarà presieduta dalla vicesindaco Marina Taffara a ranghi ridotti in quanto manca chi prenderà il posto di Marco Morelli. Le due competenze rimangono per momenti nelle mani della vicesindaco. Sarà invece la “prima” per il neo assessore Giancarlo Conci (Patt) che nominato con decreto firmato da Corradi il 6 febbraio scorso, si siederà in giunta per la prima volta, in quanto, la settimana scorsa, la seduta di giunta era saltata in quanto “martedì grasso”. Aveva tuttavia presieduto la riunione della commissione edilizia comunale.

Per surrogare Morelli occorrerà attendere ancora qualche giorno. L’Upt ha, infatti, chiesto qualche giorno per individuare il suo successore che sarà evidentemente nominato (con decreto) dalla vicesindaco. La prima seduta si terrà oggi «per redigere un programma operativo», come ci ha confermato la vicesindaco Taffara. Si tratta in sostanza di esaminare quanto c’è da concludere in quanto iniziative nei settori dei singoli assessori. Renato Tessadri (Patt), Giorgio Girardi (Pd), Giancarlo Conci (Patt) e Graziano Gretter (Socialisti) dovranno così portare in giunta quanto è ancora nelle rispettive aspettative e che potrà vedere la conclusione in questi tre mesi (o poco meno).

A quanto si è appreso, grandi iniziative non saranno sul tavolo nelle prossime settimane. Si penserà soprattutto a portare a termine o seguire quanto è stato impostato finora. Molte opere sono hanno già fissato il rispettivo iter burocratico che sarà seguito dai dirigenti di settore. Novità poche anche perché, appunto fra tre mesi, ci saranno i nuovi amministratori. Come annunciato già nei giorni scorsi, si verificherà un drastico calo di componenti: non più assessori che si dimetteranno da consigliere comunale e quindi saranno da rimpiazzare con i primi dei non eletti, ma solo 22 componenti, con la novità che saranno tra questi anche gli assessori che da maggio in poi parteciperanno alla votazione in sede consiliare e non come avviene adesso. Per i prossimi eletti scatterà anche la riduzione delle indennità di carica (meno 7%).

Per il momento è stato convocato anche il consiglio comunale per il 26 febbraio. Tra l’altro, in questa seduta si parlerà ancora del “Caso Beber” per un ordine del giorno che l’opposizione aveva presentato prima del “Caso Corradi” e che non era stato trattato nella seduta del 5 febbraio scorso. Un’altra seduta sarà convocata in marzo per il bilancio consuntivo 2012. Se non ci saranno motivi urgenti, il mandato consiliare scaturito nel 2009, si chiuderà lì.

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