Passa la variante contestata: le ex Canossiane ai privati

Mezzolombardo, il consiglio approva la delibera che destina l’area di edilizia popolare all’ex Bersaglio Due gli astenuti (dell’Upt) e le opposizioni lasciano l’aula e accusano il sindaco di scarsa coerenza


di Andrea Asson


MEZZOLOMBARDO. Approvata in maniera definitiva la variante al piano regolatore per la riqualificazione di piazza delle Erbe, dove era collocata la sede della cantina cooperativa di Mezzolombardo.

Undici voti favorevoli, due astenuti (i consiglieri Upt Murari e Weber). L'intera opposizione è invece uscita dall'aula prima del voto, dopo aver fortemente criticato la delibera. Un'operazione molto complessa, arrivata giovedì sera alla sua chiusura: ceduto da parte del Comune l'immobile delle ex Canossiane alla società Mazzini srl in cambio di una riduzione dei volumi edificabili contenuti nella concessione (firmata dalla giunta Borga di cui era vice l'attuale sindaco Helfer) che la stessa società aveva avuto per costruire su piazza delle Erbe alloggi e spazi commerciali. L'area destinata ad edilizia popolare, individuata precedentemente alle ex Canossiane, è ora destinata all’ex Bersaglio dietro la caserma dei pompieri, su cui fino all'altro giorno erano previsti nuovi stabilimenti per le imprese artigiane. Su questa zona saranno costruiti 70 appartamenti, di cui 30 a canone convenzionato. In questa nuova programmazione della borgata rotaliana è stata votata l’altra sera in consiglio la realizzazione di un parcheggio sotterraneo in piazza San Giovanni da 130 posti auto, di cui 70 in concessone ai privati cittadini attraverso delle convenzioni con gli uffici comunali.

Sul versante delle opposizioni molto critico Paolo Mazzoni, della Civica di Mezzo, nei confronti del primo cittadino Anna Maria Helfer: «La precedente variante, che ora questa maggioranza vuole cambiare, era stata votata anche da lei, sindaco, quando faceva parte assieme al sottoscritto della giunta precedente. Tutto questo – continua – è il prezzo che lei, sindaco, deve pagare nei confronti del Pd per il sostegno alle elezioni comunali del 2009». Anche Christian Girardi, della Civica Mezzolombardo, non è stato tenero: «La Commissione urbanistica provinciale ha espresso molte perplessità sul cambio della zona dedicata all'edilizia popolare, dall'immobile ex Canossiane all'area ex Bersaglio. Vediamo nella giunta comunale la volontà di cambiare tutto quanto fatto dalla precedente amministrazione«. Helfer ha risposto che è del tutto legittimo cambiare idea nel corso degli anni e che grazie alla nuova variante al piano regolatore «la nostra comunità, con la riduzione dei volumi edificabili in Piazza delle Erbe, potrà avere nella stessa piazza maggiori spazi su cui fare eventi culturali e feste». Sulla faida interna all’Upt nessuna dichiarazione ufficiale durante i lavori dell’assemblea. I due dissidenti Murari e Weber, nonostante fosse parte del programma elettorale del centrosinistra, si sono astenuti sulla delibera: «La nostra scelta è dovuta alle perplessità espresse sul provvedimento dalla Commissione urbanistica provinciale».













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