Pasina, verso la chiusura dell’impianto del Navicello
L’assessore Gilmozzi: «Trentino Sviluppo acquisterà l’area, e la società cesserà l’attività ad esclusione del compostaggio»
TRENTO. La Giunta provinciale ha condiviso una proposta di accordo fra Trentino Sviluppo e Pasina srl, che sarà sottoscritta nei prossimi giorni e porterà, entro il il 30 giugno 2014, alla dismissione delle attività di compostaggio Forsu presso l'impianto di Rovereto, situato in località Navicello. L'accordo è stato illustrato all'esecutivo dall'assessore alle infrastrutture e all'ambiente Mauro Gilmozzi: «Dopo il placet della Giunta, il percorso si avvia finalmente a positiva conclusione. Da un lato Trentino Sviluppo acquisterà l'area su cui insiste l'impianto di trattamento della frazione organica che proviene dalla raccolta differenziata, dall'altro la società Pasina cesserà l'attività ad esclusione del compostaggio del residuo verde. Su quest'area, che è adiacente al depuratore, verrà realizzato un nuovo essiccatore termico e un Crz richiesto dal Comune di Rovereto per la zona industriale».
Entro i primi giorni dell'estate, dunque, l'attività di trattamento dei rifiuti organici in località Navicello, e le conseguenti emissioni odorigene, cesseranno. Sull'area produttiva acquistata da Trentino Sviluppo, di circa 11.700 mq, saranno localizzate attività legate all'ambiente, ma soprattutto verrà realizzato un nuovo essiccatore termico per il trattamento dei fanghi biologici, che ottimizzerà la gestione del depuratore, e anche un nuovo Centro di raccolta zonale a servizio della zona industriale di Rovereto. La società Pasina, dopo il 30 giugno 2014, si limiterà a gestire lo smaltimento degli scarti del verde e del legno, un'attività che non comporta odori molesti.
L'accordo, che è stato portato all'attenzione della Giunta provinciale dall'assessore Mauro Gilmozzi, prevede anche una partecipazione di Trentino Sviluppo al capitale sociale di Erag: «Si tratta - ha aggiunto l'assessore alle infrastrutture e ambiente - di una compartecipazione al capitale di questa nuova società per un tempo determinato, una sorta di start up per l'avvio di investimenti considerati strategici nel settore».