Parlamentarie, sito in tilt. Fraccaro c’è 

Numeri top secret. I 5 Stelle hanno posticipato di 5 ore la presentazione delle candidature: «Temiamo gli attacchi hacker»



TRENTO. Che ci sia essere una gran voglia di candidarsi con i Cinquestelle? «Beh, la piattaforma Rousseau, quella che noi utilizziamo per poter dare la propria iscrizione alle Parlamentarie è andata in tilt, proprio per un numero troppo alto di accessi. E quindi l’orario per potersi iscrivere è stato posticipato: la chiusura è stata fissata alle 17, anziché alle 12» conferma il deputato Riccardo Fraccaro.

La formula delle Parlamentarie era stata criticata per via delle regole. Ovvero tempi brevissimi tra la loro diffusione, il primo dell’anno e l’effettuazione del voto, ieri. E anche il Garante della privacy ha fatto sapere che sulla piattaforma web dei grillini, la Rousseau, non tutto sarebbe fatto a regola d’arte, con dubbi proprio sulla protezione dei dati di chi vi accede. Nonchè sulla sicurezza rispetto a possibili attacchi informatici: «Il timore che contro di noi si scatenino gli hacker, in effetti, ci può stare. Ecco perché, allora, preferiamo non dire con esattezza in quale giornata apriremo la piattaforma per votare i candidati che, nel frattempo, si sono proposti alle Parlamentarie. Si era detto il 15 di questo mese, la data esatta la comunicheremo più avanti. Non vogliamo facilitare chi decidesse di portarci un attacco informatico. L’affollamento di queste ore - nota ancora Fraccaro - ci lascia immaginare che ci siano stati molti partecipanti. Ma il numero per ora è meglio non darlo: sia per un motivo di privacy che per il fatto che dovranno essere verificate le caratteristiche di idoneità di ciascuno di loro».

E proprio l’identikit di ogni aspirante parlamentare dei Cinquestelle si è tradotto in una sorta di mannaia per le aspirazioni di molti: bisognava essere iscritti al blog dei Cinquestelle almeno dal 1 gennaio 2017. Dunque non era possibile farlo in questi giorni e meno che mai negli ultimi mesi. Ma la vera setacciata si è avuta con un’altra regola introdotta in queste Parlamentarie: non si poteva candidare nessuno che si sia presentato per un’altra lista politica eccetto quella di Grillo a partire dal 2009, ovvero negli ultimi 10 anni. Il movimento non tollera nessun tipo di candidatura pregressa, nemmeno nella fila di una civica di paese, non solo dentro un partito vero e proprio. E’ stato fatto notare che le due regole combinate, finiscono per blindare un lotto di candidati e, di converso, per tagliarne fuori moltissimi.

Di certo non è il caso di Riccardo Fraccaro che sarà naturalmente della partita: «Sì, io non ho problemi a dire pubblicamente che mi sono presentato al voto delle Parlamentarie. Però è presto per dire se sarò candidato solo sul proporzionale o se ci sarà una compresenza anche in un collegio uninominale. Questo verrà deciso in un secondo tempo» osserva.

Ma, non da ieri, è noto come Fraccaro sia a tutti gli effetti una colonna portante del Pantheon del candidato premier. Una sua mancata elezione è, insomma, eventualità che Grillo & C. vedranno di scongiurare ad ogni costo.(g.t.)













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