Parcheggi, il Comune ci guadagna

La giunta rivedrà la convenzione con Trentino Mobilità: il 70% del ticket rimarrà al municipio


di Fernando Valcanover


PERGINE. L’amministrazione comunale ha deciso di stipulare una nuova convenzione con Trentino Mobilità per rivedere il discorso dei parcheggi a pagamento che sono gestiti tramite le colonnine poste in ogni punto di sosta con gli stalli blu dalla società. In sostanza si vuole rivedere l’entità della quota che viene introitata da Trentino Mobilità, a vantaggio del Comune di Pergine.

La convenzione attualmente in vigore prevede che l’introito derivante dai parcheggi a pagamento venga ripartito nella misura della 60% a beneficio del Comune di Pergine e il 40% che rimane alla società che gestisce il servizio. Attualmente il gettito annuo dato dai parcheggi a pagamento cittadini è di circa 150.000 euro. Con la nuova convenzione, che avrà una durata triennale, il Comune introiterà il 70% del totale, mentre il rimanente resterà a Trentino Mobilità.

«Questo è denaro – spiega il sindaco Silvano Corradi - che il Comune ha l’impegno di investire in interventi di miglioria alla viabilità, ai parcheggi e alla segnaletica stradale».

La decisione di proporre questo aumento percentuale è motivata anche dal fatto che dal prossimo gennaio entreranno in vigore nuove aree a parcheggio che da libere a disco orario verranno trasformate a pagamento, con l’aumento degli stalli, individuate sia nel centro cittadino che nella fascia del lago di Caldonazzo che è di pertinenza comunale nella zona di San Cristoforo. La disponibilità degli stalli blu a pagamento è, infatti, notevole, oggi quasi 700, sui quali da gennaio scatta inoltre l’aumento della tariffa oraria che passa da 0,50 a 0,70 euro. A Pergine i nuovi parcheggi a pagamento sono stati individuati in piazza S. Rocco (48 stalli), Spiaz de le Oche sui lati verso via Bortolamei e piazza S. Rocco (12 stalli), in via S. Pietro di fronte all’accesso al parco (25), e lungo i tratti a ridosso del muro della struttura ospedaliera (33), sull’area comunale del centro commerciale Ponte Regio (41).

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano