IL CASO

Paolina sia “santa” che “beata”

Cles, la strada ha agli estremi due cartelli diversi. E via Hofer c’è ma non compare nella toponomastica


di Giacomo Eccher


CLES. Da un parte è “Beata”, dall’altra è “Santa”. Succede a Cles in via Paolina Visintainer, al secolo Amabile Lucia Wisinteiner (cognome italianizzato in Visintainer dopo il passaggio del Trentino all'Italia, nel 1918) nata a Vigolo Vattaro il 16 dicembre 1865 e morta a San Paolo del Brasile 9 luglio 1942. Proclamata santa da Giovanni Paolo II nel 2002, undici anni prima, il 18 ottobre 1991, lo stesso papa Wojtyla l’aveva dichiarata “beata” a Florianópolis durante una visita apostolica in Brasile. È in quegli anni che i clesiani hanno dedicato una via della borgata a Paolina Visintainer, una santa molto popolare tra gli emigranti trentini e di cui era devoto l'allora primo cittadino di Cles Giacomo Dusini, che infatti si era fatto promotore in consiglio comunale dell’intitolazione. La denominazione della via è rimasta quella iniziale, ma le targhe apposte agli incroci nel frattempo sono cambiate. L'indicazione della Santa (ancora solo Beata) è rimasta all'incrocio con via Diaz mentre la denominazione giusta (Santa) è riportata nella scritta all'incrocio con via Matteotti, all’estremo opposto. Una situazione curiosa che è sottolineata dall’avvocato Marcello Graiff, presidente uscente del consiglio comunale, che affida questa “correzione” di toponomastica stradale ai prossimi amministratori: lui infatti, come da tempo annunciato, alle elezioni comunali del 10 maggio non si ricandida.

Questa della santa (o beata) Paolina Visintainer non è l’unica “stranezza” nelle strade di Cles. L’avvocato Graiff ne cita infatti un’altra, via Andreas Hofer: c’è sul terreno con tanto di targa ma curiosamente non esiste nella toponomastica ufficiale del Comune, perché mai una via è stata dedicata all'eroe tirolese, che peraltro a Cles aveva vissuto per un periodo, mandato dalla sua famiglia di San Leonardo in Passiria prima in val di Non e poi al passo del Ballino, vicino a Riva del Garda, per imparare l'italiano, utile per la professione di oste.













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