Ondata di maltempo, disagi in tutto il Trentino
Corsi d'acqua monitorati per il livello elevato, smottamenti, e allagamenti stanno interessando l'intero Trentino, a causa delle piogge intense. I vigili del fuoco sono impegnati in decine d'interventi
TRENTO. Un centinaio di interventi in poche ore, 350 richieste d’aiuto ricevute tra la serata di domenica e quella di lunedì, un esercito di vigili del fuoco al lavoro in ogni angolo della provincia: questo i numeri dell’ondata di maltempo che s’è abbattuto anche sul Trentino e che tutt’ora sta tenendo in massima allerta la Protezione Civile. Un nuovo peggioramento è atteso per oggi.
Cantine e garage allagati un po’ ovunque, tombini saltati, innumerevoli smottamenti di su strade e stradine, corsi d’acqua gonfi. Il sorvegliato speciale è ancora il Brenta che nella mattinata di ieri ha fatto registrare un’ondata di piena, sopra la prima soglia di attenzione nella zona di Borgo e sopra la seconda a Grigno. Oggi è prevista una seconda ondata, ma dovrebbe essere inferiore.
Frane anche su strade importanti, alcune delle quali sono state precauzionalmente chiuse al traffico. Chiusa la provinciale 34 del Lisano per due smottamenti, la provinciale 14 di Tovel a partire da Tuenno, e il passo del Manghen pochi chilometri sopra Molina. Chiuse anche la provinciale 222 del Duron in corrispondenza del Rio Ridever, dove un ponte ha ceduto, e la statale 46 al Pian delle Fugazze in direzione Vicenza.
In serata, in località Valle di Fornace, sulla provinciale 71, terra e pietre cadute sono franate sulla carreggiata danneggiando un’auto di passaggio. Nessun ferito. Situazione di allerta, dunque, ma certo non catastrofica nonostante Giove Pluvio che, in sole 48 ore, ha scaricato sul Trentino tra gli 80 e i 140 millimetri di pioggia, con picchi nella parte meridionale della provincia: in Vallarsa ne sono caduti 259 millimetri. Una quantità che rappresenta circa un settimo della pioggia media annua.
Ma la situazione d’emergenza non può certo dirsi ancora risolta e, per questo, per fare il punto su quanto accaduto e su quanto accadrà o potrebbe accadere, ieri sera si è tenuta una riunione nella caserma dei Vigili del Fuoco di Trento. Presenti il presidente della giunta provinciale Lorenzo Dellai, l’ingegner Raffaele De Col, dirigente della Protezione Civile, il presidente dei vigili del fuoco volontari Alberto Flaim, rappresentanti del Commissariato del Governo, dell’Azienda Sanitaria e di Trentino Trasporti, oltre a geologi, tecnici e meteorologi.
«La situazione è sotto controllo - ha spiegato soddisfatto Dellai - ma manterremo alta la guardia anche nelle prossime ore. La struttura provinciale ha dimostrato la propria efficienza e merito va ai vigili del fuoco permanenti e volontari che hanno compiuto un monitoraggio costante del territorio. Vigili chiamati ad operare anche fuori provincia, a Malcesine, dove alcune famiglie sono state fatte evacuare, e a Recoaro, nel vicentino».
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