Oggi si vota: gli ultimi appelli
Oss Emer: continuare il rinnovamento. Tomaselli: per continuare meglio. Soppelsa: noi il centrodestra
PERGINE. Oggi quasi 17 mila elettori perginesi sono chiamati a votare per il nuovo consiglio comunale. Si tratta della 16ª consultazione elettorale dal dopoguerra. Per la prima volta dopo un mandato di appena due anni, ma successe che il primo (elezioni nel 1946) durò otto anni anche se cambiò il sindaco. Gli elettori si trovano di fronte appena tre candidati a sindaco rispetto ai sette del 2013. Per la prima volta, sempre due anni fa, si ritrovarono a eleggere 22 consiglieri comunali, con Pergine a sperimentare la nuova legge regionale che “dimagriva” il civico consesso da 36 (si consiglieri nominati assessori subentravano i primi non eletti). E così sarà anche per il prossimo mandato.
I candidati sindaci sono Roberto Oss Emer (sindaco uscente, appunto dopo due anni) che guida la coalizione delle civiche con cinque liste e un totale di 106 candidati. Poi Stefano Tomaselli a capo della coalizione di centrosinistra autonomista più una lista civica che si è aggiunta condividendo il suo programma elettorale. Infine Donata Soppelsa, candidata della Lega Nord, che dopo la presenza in sede consiliare per alcuni mandati due anni fa rimase esclusa. La Lega Nord (supportata da una compagine di 16 candidati) mira a raccogliere il testimone del centrodestra che non compare più tra le liste in lizza. Nemmeno i grillini trovano spazio e neppure Rifondazione comunista, che comunque ha deciso di appoggiare ufficialmente la coalizione di centrosinistra autonomista. Non c’è più la lista di centrodestra ufficiale, se non la Lega Nord che subito si è premurata di farlo sapere: «Siamo noi l’unica forza politica di centrodestra e siamo onesti con gli elettori perché ci presentiamo con il simbolo». Le altre “tradizionali” forze politiche sono Upt, Patt, Pd, Socialisti e Verdi, appunto con Tomaselli più la civica “Pergine sostenibile”: in totale 132 candidati con lo slogan “Per continuare. Meglio”. Anche le Civiche hanno il proprio slogan a supportare Roberto Oss Emer: “Il rinnovamento continua”. Accanto alle tre liste originarie (Civica per Pergine, Patto per Pergine, Pergine Città) altre due: “#Pergiovane” e “Prospettiva Futura”. Per vincere, serve il 50% più uno dei voti espressi: altrimenti i primi due classificati andranno al ballottaggio domenica 24 maggio.
Rispetto a due anni fa gli elettori sono circa 400 in più. Esattamente 16.993, mentre nel 2013 erano 16.403. Sono 8.284 elettori e 8.709 elettrici. I seggi elettorali sono sempre 21 e nei luoghi di sempre. Nelle frazioni: Masetti (888 elettori), Valcanover (577), Madrano (1126), Nogaré (284), Roncogno (251), Canale (821), Susà (875), Ischia (469), Vigalzano (710), Canezza (485), Viarago (415) e Costasavina (968). Pergine ne ha 9 con Zivignago (1.223): palazzo Montel 1.038, casa di riposo (in via Pive) con 796, scuole “Andreatta” 1.238, Canopi 1.015; Marie Curie 1.209; cantiere comunale (viale dell’Industria) 821; palazzo Cerra 997 e casa di riposo (via Marconi) 787.
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