Oggi l’addio a Valerio Parma
PIEVE DI BONO. Originario di Moniga del Garda, negli ultimi cinquant’anni ha retto le segreterie comunali di Bondone, Daone, Praso, Bersone e Prezzo. Valerio Parma, purtroppo, è scomparso nella...
PIEVE DI BONO. Originario di Moniga del Garda, negli ultimi cinquant’anni ha retto le segreterie comunali di Bondone, Daone, Praso, Bersone e Prezzo. Valerio Parma, purtroppo, è scomparso nella giornata di sabato. Aveva 88 anni, da diversi mesi non stava bene. I funerali si terranno questo pomeriggio, alle 16.30, a Pieve di Bono.
Valerio Parma apparteneva alla categoria di segretari comunali, assieme al collega e concittadino Riccardo Vezzola e a Mario Danieli, con la s maiuscola. «Era un signore nel dire e nel fare e anche al di là della scrivania sapeva ascoltare e mettersi dalla parte dell’utente», ricorda Candido Ghezzi che da sindaco di Daone ha avuto l’onore e il piacere di lavorare al suo fianco. «Anche nel rapporto con gli amministratori, sia di maggioranza che di minoranza, Parma era sempre un grande signore», prosegue il sindaco.
Al suo fianco, nella vita privata, la moglie Angela e la figlia Cristina. A Bondone era approdato nell’inverno del 1957, in una notte che nevicava abbondantemente, in sella a una moto Zigolo; l’anno dopo andò a Cavedago e nel 1959 a Centa san Nicolò. Poi nel 1961, quando a Daone il sindaco era il cavalier Cadonna, Parma ha fatto il suo ingresso nei tre paesi della Valdaone. Proprio negli anni in cui, sul suo tavolo, piombò lo scossone scolastico e le successive dimissioni dell’allora sindaco Giuseppe Giovannini con la successiva nomina a primo cittadino di Claudio Leonardi.
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