Nuove opere, appalti per 350 milioni
Primo passo per Metroland: concorso di idee per il tracciato Trento-Tione
TRENTO. Opere pubbliche per 350 milioni da appaltare nei primi 6 mesi del 2012. È quanto la Provincia mette sul piatto come volano per la crescita. Strade soprattutto, come le varianti di Cles, Tesino e Pinzolo e la Loppio-Busa. C'è poi la funicolare S.Martino-Passo Rolle. E l'assessore Pacher annuncia il primo passo per Metroland: concorso di idee per il tracciato Trento-Alto Garda-Giudicarie. Nel giorno in cui la Provincia sottoscrive con sindacati e imprenditori una nuova intesa per rafforzare gli ammortizzatori, il vicepresidente della giunta Alberto Pacher annuncia in conferenza stampa un corposo programma di investimenti pubblici che - dice - «pur in un quadro di crisi economica, potranno rappresentare un volano di crescita per il Trentino».
Nuove strade. Su 350 milioni, 310 se ne andranno per nuove strade. Nel pacchetto di opere pubbliche che saranno appaltate nei prossimi sei mesi ci sono molte infrastrutture viarie: 180 milioni di euro di investimenti per tre interventi, la variante di Cles (60 milioni), la variante di Pinzolo (70 milioni) e la variante del Tesino (43 milioni). Ben 140 milioni saranno investiti tra la valle dell'Adige e l'Alto Garda, la cosiddetta variante Loppio-Busa.
Funicolare San Martino-Rolle. Sempre nel campo della mobilità, ma in questo caso non stradale, si colloca l'appalto per la funicolare che collegherà San Martino di Castrozza a Passo Rolle. «Un nuovo modo di interpretare la mobilità sulle Dolomiti - ha sottolineato ieri l'assessore Pacher - e un intervento che ha anche un'importante valenza turistica». Il collegamento si inserisce infatti nel quadro di una più generale valorizzazione dell'area sciistica ai piedi delle Dolomiti di San Martino. L'obiettivo è realizzare un sistema di mobilità alternativa al trasporto privato nella zona.
Via a Metroland. E sempre in tema di mobilità alternativa compie un primo passo «Metroland», il mega-progetto di collegamento veloce su rotaia tra le principali valli del Trentino e l'area Trento-Rovereto. Pacher ha annunciato che nelle prossime settimane sarà bandito un concorso di idee per la cosiddetta «linea blu», ovvero il tracciato che collega l'asse del Brennero con l'Alto Garda e le Giudicarie. «Un concorso aperto - ha spiegato - in 3 mesi raccoglieremo le varie proposte, progettuali e di costi, per poi scegliere quella più convincente e procedere già entro l'anno con il concorso di progettazione». Il percorso dovrà congiungere Tione a Trento attraverso Ponte Arche, Arco, Mori e Rovereto, per oltre 32 chilometri di tracciato in galleria e con un tempo di percorrenza complessivo di 31,1 minuti (3,8 minuti fra Tione e Ponte Arche, 4,9 fra Ponte Arche e Arco, 4,6 fra Arco e Mori, 4 fra Mori e Rovereto, e 14 fra Rovereto e Trento), a cui andrebbero aggiunti i tempi di fermata nelle varie stazioni pari a 8 minuti. Il costo stimato per la linea delle Giudicarie è di circa 680 milioni di euro, sui 3,6 miliardi complessivi per le 4 linee di Metroland. Un progetto che in valle ha suscitato forti perplessità, in particolare per l'approdo finale previsto a Tione, che taglierebbe fuori i turisti che diretti a Pinzolo-Campiglio. Pacher ieri ha promesso che il confronto con le comunità interessate proseguirà.