"Non si smantelli oculistica al Santa Chiara"
La consigliera provinciale Bottamedi chiede dati certi alla Provincia
TRENTO. "Prosegue inarrestabile, sia pure in sordina, lo smantellamento del reparto di oculistica dell'ospedale Santa Chiara di Trento. Già declassata alcuni anni orsono da struttura complessa a struttura semplice e accorpata a quella di Rovereto, a partire dal gennaio del corrente anno si era vista ulteriormente ridurre gli spazi e le fasce orarie di attività specialistica ambulatoriale, in particolare quelle dedicate alla prevenzione e cura della retinopatia diabetica". Lo afferma la consigliera provinciale trentina Manuela Bottamedi (Misto), che avanza in proposito un'interrogazione.
Chiede se sia vero che per il reparto è in programma "una ulteriore diminuzione degli spazi per l'attività chirurgica oculistica all'Ospedale Santa Chiara, con l'ipotesi di trasferire addirittura la stessa a Villa Igea e come ciò possa conciliarsi con la necessità da parte dell'oculistica di rapportarsi con altre specialità".
Domanda inoltre le ragioni per non riaprire al Santa Chiara di Trento una sala operatoria per la specialità e se non venga previsto un progressivo intasamento a Rovereto.