Trento. «Il no secco dell'Asuc di Baselga del Bondone al progetto per l'invaso, inserito nella variante del Piano regolatore, è un monito chiaro all'amministrazione comunale. Io personalmente ho firmato la petizione lanciata dal collega Marco Ianes che è già stata consegnata al sindaco e non posso che appoggiare il grido d'allarme dell'Asuc. Il delicato equilibrio della zona delle Viote sarebbe stravolto da questo pesante intervento, proprio in un momento storico come questo in cui sono in atto cambiamenti climatici pesanti». Jacopo Zannini, neoconsigliere comunale de L’Altra Trento a sinistra, interviene dopo il secco no espresso dall’Asuc di Baselga al progetto di un laghetto artificiale per l’innevamento delle piste: «A breve - hanno ricordato gli Usi civici - non ci saranno più le condizioni per avere la neve alle Viote». «L' amministrazione deve ripensare le proprie politiche turistiche - continua Zannini - senza bloccarle e capendo quando è il momento in cui lo sfruttamento delle risorse del territorio deve fermarsi. Sono di questi giorni anche le manifestazioni dei giovani di Fridays for Future che assiame alla SAT sono saliti a Serodoli anche loro per rilanciare delle politiche più sostenibili per tutelare il loro futuro. Non c è più tempo serve una seria "riconversione" anche in campo turistico».