Nidi Rosmini e di Marco Bellesini verso la proroga

Il ricorso al Tar potrebbe sospendere l’assegnazione alla cooperativa di Parma Il Comune: «Il nostro dovere è quello di garantire la continuità del servizio»


di Giancarlo Rudari ; di Giancarlo Rudari


TRENTO. Dal 31 luglio la cooperativa Bellesini dovrebbe lasciare la gestione degli asili nido Rosmini e di Marco. Dovrebbe perché la gara di appalto è stata vinta dalla Pro.ges di Parma che subentrerebbe dal primo settembre. Ma si parla al condizionale perché non è escluso, anzi sembra piuttosto probabile, che i bimbi dei due nidi al ritorno dalla pausa estiva nelle loro strutture trovino le stesse educatrici e operatrici della Bellesini. Infatti pare che l’amministrazione comunale, in attesa del pronunciamento dei giudici del Tar sul ricorso che l’Associazione asilo infantile Rosmini e cooperativa Bellesini presenteranno ai primi di agosto, sia intenzionata a concedere una proroga agli attuali gestori.

«La nostra preoccupazione numero uno - afferma Mauro Viesi, dirigente del servizio personale e istruzione del Comune - è quello di garantire la continuità del servizio al di là del soggetto che lo farà. Con un ricorso al Tar annunciato dovremo decidere cosa fare: abbiamo interessato l’ufficio legale per una valutazione della questione e quindi a breve si dovrà prendere una decisione». Che, in sostanza, prevede la proroga alla Bellesini.

La questione, proprio perché riguarda un servizio importante come gli asili nido, è delicata. La Pro.ges si è aggiudicata la gara d’appalto ma il contratto non è stato ancora firmato perché devono trascorree i termini per un eventuale ricorso al Tar. Ricorso che l’Associazione temporanea di impresa sconfitta (Asilo Rosmini-Bellesini) ha deciso di presentare con la richiesta di sospensiva ai giudici. Quando verrà valutato il ricorso? Non in agosto, mese nel quale non sono state fissate udienze, ma in settembre. E se in settembre, con gli asili nido che hanno già ripreso la loro attività, la sospensiva venisse accolta e la Bellesini, in attesa di una sentenza, potesse tornare a gestire gli asili Rosmini e di Marco cosa succederebbe trovandosi la Pro.ges al suo posto? Al di là degli aspetti organizzativi, che non sono di secondo ordine, sarebbe il caos anche per i piccoli frequentatori dei nidi e le loro famiglie con un nuovo cambio di gestione. Per questo gli uffici di palazzo Podestà stanno valutando la concessione di una proroga alla Bellesini in attesa di una decisione del Tar.

Quanto durerà la proroga? Per la Bellesini almeno fino a dicembre e non per qualche settimana. «Noi siamo disponibili a garantire la continuità del servizio - spiega la coordinatrice pedagogica Daria Santoni - ma per un periodo significativo. Fino a dicembre così il Tar ha tutto il tempo per prendere una decisione definitiva. Non si tratta soltanto di un problema di gestione del personale, quanto di un servizio che va garantito ai piccoli e alle loro famiglie».

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