pazzo meteo

Nemmeno la Befana porterà la neve: solo gelo

Per Meteotrentino la perturbazione di questa sera ignorerà la nostra provincia e poi ci saranno due giorni di freddo. Non ci sono precipitazioni da 37 giorni



TRENTO. A chi spera di vedere la neve a breve, non resta che andare altrove. Sì perché anche le ultime previsioni non danno speranze: nemmeno la Befana porterà la neve o la pioggia, anche quella tanto attesa vista la siccità patita dai boschi. Gli esperti di Meteotrentino non possono cambiare le indicazioni che arrivano dalla strumentazione e quindi sì, fra questa sera e domani ci sarà il passaggio di una perturbazione. E sì, si tratta di una perturbazione carica di neve e pioggia. Ma no, non arriverà qui.

«Sono previste precipitazioni - spiega Roberto Barbiero, previsore della Provincia - ma sulle creste di confine, qualcosa in Alto Adige. In Trentino, di quella neve ne arriveranno solo pochi millimetri». E poi basta. Anzi, successivamente è prevista l’alta pressione come situazione dominante sulla nostra zona e quindi sole e cielo terso. Per quello che succederà poi, è ancora troppo presto per dare delle indicazioni. La perturbazione che ignorerà il territorio della nostra provincia porterà invece un deciso peggioramento del tempo sul medio Adriatico e al sud dove il rischio di nevicate sarà accompagnato da un tracollo delle temperature e da venti gelidi settentrionali. Quindi venerdì e sabato ci sarà il picco del gelo con il rischio neve non solo sui settori interni, ma anche lungo le coste del medio Adriatico, al sud e nel nord della Sicilia: la neve in spiaggia.

Tornando alle prossime ore, domani sarà una giornata segnata dal forte vento con possibilità di intenso foehn che dovrebbe cessare venerdì quando la provincia sarà nella morsa del freddo. «Fra venerdì e sabato - spiega ancora Barbiero - le indicazioni sono per temperature rigide, fino a dieci gradi sotto lo zero. Ma il gelo ci sarà solo se il vento effettivamente cesserà». E quindi anche per il freddo non ci sono troppe certezze.

Ma se chi è in montagna - e chi con il turismo invernale ci vive - spera che prima o poi (sarebbe meglio prima) arrivi la neve, moltissimi si augurano che ci sia almeno un po’ di pioggia. L’ultima pioggia-neve degna di nota in provincia è del 27 novembre. Sono dunque 37 giorni senza alcun tipo di precipitazione e la siccità rende il territorio esposto agli incendi, come d’altra parte racconta la cronaca quotidiana. Un fatto anomalo? Non troppo, spiegano a Meteotrentino, visto che dicembre non è mai stato un mese caratterizzato da una forte piovosità. Lo scorso anno, per avere un paragone diretto, le ultime precipitazioni autunnali erano state registrate a fine ottobre e quelle successive a metà gennaio. Quindi la speranza è che dopo questo fine settimana la perturbazione arrivi anche qui portando la neve tanto attesa. (m.d.)













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