Nei guai per lo spogliarello al bar
Un uomo accusato di aver denudato e toccato la fidanzata sul bancone
TRENTO. Ha issato la sua ragazza sul bancone di un bar e poi ha iniziato a spogliarla e a toccarla in maniera provocante. Poi, non contento, ha minacciato il barista e lo ha morso a un braccio. Con queste accuse è finito sotto processo un uomo di 45 anni della Valsugana. I reati contestati sono atti osceni in luogo pubblico, minacce e molestie. Tutto si è svolto in un bar del suo paese, il 7 settembre dell'anno scorso. Secondo l'accusa, sostenuta dal pubblico ministero Pasquale Profiti, l'uomo avrebbe dato a una sorta di spogliarello sul bancone del locale pubblico.
A denunciare i fatti un cameriere del locale che ha chiamato i carabinieri. L'uomo si trovava già nel bar, quando è stato raggiunto da una ragazza di 20 anni con la quale ha una relazione. Quando ha visto la ragazza, l'uomo, incurante del fatto che il locale fosse pieno di gente, l'ha alzata di peso metendola a sedere sul bancone del bar. Poi, ha iniziato a toccarla sulle parti intime abbassandole i collant fino alle ginocchia e tenendo un atteggiamento volgare. A questo punto, il cameriere è intervenuto per interrompere quello spettacolo ardito.
Ha ordinato alla ragazza di scendere dal bancone e di mettersi in ordine. A questo punto, però, il fidanzato della ragazza ha avuo uno scatto di nervosismo. Ha iniziato a gettare in tera alcuni bicchieri puliti che erano nella parte interna del bancone e ha preso a minacciare il cameriere. Quest'ultimo ha chiamato i carabinieri e ha chiesto all'uomo di lasciare il locale. Tutto invano. Invece di calmarsi, l'uomo ha preso un bicchiere e gliel'ha tiato contro e poi lo ha minacciato dicendo che avrebbe ammazzato il cameriere entro una settimana.
A questo punto, il cameriere ha preso l'uomo per il bavero e lo ha accompagnato all'uscita. Nell'uscire, però, i due hanno perso l'equilibrio e sono caduti. Una volta a terra, l'uomo ha dato un morso al braccio del cameriere procurandogli una profonda ferita. Poi, l'uomo è uscito dal locale ed è tornato pochi minuti dopo chiedendo da bere. Visto che non veniva accontentato, l'uomo ha anche preso un coccio di vetro e si è messo a rigare il bancone di legno. A questo punto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile di Borgo Valsugana.
La ragazza non ha confermato lo spettacolo hard sul bancone. Da altri clienti del locale, però, i carabinieri hanno saputo che la giovane ha una relazione sentimentale con l'uomo. I miliari così hanno ricostruito la vicenda dalle testimonianze. Il pubblico ministero Pasquale Profiti poi ha citato a giudizio l'uomo che dovrà rispondere, appunto, di atti osceni in luogo pubblico, minacce e molestie. L'uomo è difeso dal'avvocato Claudio Tasin.