Musica: un prezioso violino per la Haydn a Bolzano e Trento

Martedì e mercoledì arriva in regione il francese 45enne Philippe Graffin



BOLZANO. Martedì all'Auditorium di Bolzano e mercoledì a quello di Trento (ore 20.30) arriva in regione uno dei dieci migliori violinisti di oggi secondo l'autorevole magazine britannico Classic FM: il francese 45enne Philippe Graffin.
Philippe Graffin sarà solista con l'Orchestra regionale Haydn, diretta per l'occasione da Johannes Wildner. In programma pagine di Frederick Delius (A song before sunrise), Ernest Chausson (Poème per violino e orchestra, op. 25), Maurice Ravel (Tzigane. Rapsodia da concerto per violino e orchestra) e Franz Schubert (Sinfonia n. 8 in do maggiore, D 944 "La grande").
Philippe Graffin vive a Londra, dove è conosciuto per alcuni importanti progetti di musica da camera alla Wigmore Hall, e fa la spola con gli Stati Uniti da quando è stato nominato artista "in residence" all'Università di New York. Sarà in concerto con l'Orchestra Haydn per proporre il Poème per violino e orchestra, op. 25 di Ernest Chausson e la celeberrima Tzigane. Rapsodia da concerto per violino e orchestra di Maurice Ravel.
Nato nel 1855 e scomparso nel 1899 a causa di un incidente con la bicicletta, Ernest Chausson si configura come uno dei compositori francesi più dotati della sua epoca, che purtroppo non ha potuto sviluppare appieno il suo talento. Più giovane di venti anni di Camille Saint-Saëns (1835-1921), grande virtuoso di pianoforte e compositore eclettico, sostanzialmente conservatore, più giovane di dieci anni di Gabriel Fauré, nella cui opera si intravede già chiaramente il Novecento, e più grande di sette anni di Claude Debussy, il vero rivoluzionario di Francia, Chausson assume una posizione di mezzo, di trait d'union tra l'Ottocento romantico di Gounod, Franck (suo maestro principale), Saint-Saëns e Massenet e quello più progressivo di Fauré, Ysaÿe e Debussy.
Il suo pezzo oggi forse più famoso è il Poème per violino e orchestra, op. 25, che egli compose tra il 1893 e il 1896 per il grande virtuoso belga Eugène Ysaÿe. Dopo prove preliminari a Barcellona, la prima esecuzione del Poème ebbe luogo a Nancy, il 27 dicembre 1896, con Ysaÿe come solista.

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