TRENTO. Ha patteggiato una pena a dieci mesi e poi è stato liberato il 39enne di Trento che è stato arrestato sabato sera dai carabinieri. L’intervento dell’Arma era stato richiesto da alcuni vicini che non sopportavano più la musica ad alto volume che usciva dalla casa dell’uomo. I militari si sono fatti aprire la porta e gli hanno chiesto di abbassare il volume. Cosa che è stata fatta. Solo che il 39enne non ha avuto neppure la pazienza di attendere che i carabinieri si allontanassero dalla sua abitazione e ha di nuovo alzato il volume della musica. Ma la seconda volta il 39enne non se l’è cavata con una tirata di orecchie. I militari, infatti, subito sentito il caratteristico puzzo di hashish, oltre a puzza d’alcol. Così è scattata subito la perquisizione personale insieme a quella della casa. E proprio nell’alloggio dell’uomo sono stati trovati i 120 grammi di hashish insieme al materiale per il confezionamento e a soldi in contanti probabilmente frutto dello spaccio. Dopo la notte trascorsa in camera di sicurezza, è stato portato davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e quindi ratificato il patteggiamento a 5 mesi concordato da pubblica accusa e avvocato difensore.