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Museo Diocesano, viaggio nella cucina del Cinquecento con le Cene del Concilio: domani l’ultimo appuntamento

I pasti uniti a rievocazione riprenderanno il prossimo 22 ottobre con una speciale collaborazione con Autumnus


Claudio Libera


TRENTO. Iniziate il 30 maggio, proseguite il 21 giugno, il 12 e 19 luglio e poi il 2 agosto, terminano domani, 6 settembre, gli appuntamenti estivi con le Cene del Concilio al Museo Diocesano Tridentino.

Resta ancora la data del prossimo 22 ottobre alle 18, cena in collaborazione con Autumnus. Anche quest’anno il percorso inizierà dalle sale del Museo e proseguirà nelle vie e nelle piazze del centro, per poi concludersi con la rievocazione di una cena servita nella splendida cornice di un giardino segreto ispirata ai veri convivi del passato.

Grazie alle spiegazioni di un’antropologa dell’Università di Trento ed alla sapienza di tre importanti chef del territorio, questa esperienza culinaria d’altri tempi permetterà di capire le dinamiche, gli stili di vita e le curiose modalità dello stare a tavola nel Cinquecento ma anche nel Sei-Settecento.

La novità di quest’anno è infatti un format diviso per epoche, i primi due appuntamenti hanno condotto i partecipanti alla scoperta di saperi e sapori sulle tracce del concilio, delle usanze e abitudini della metà del Cinquecento, mentre gli ultimi tre proseguono il viaggio nel tempo fino all’epoca barocca, quando la ricerca della “meraviglia” fu il fine delle feste organizzate con sfarzo lussuoso e ricchi banchetti.

Si è deciso inoltre di arricchire l’iniziativa con due ulteriori incontri: il primo, si è realizzato in collaborazione con ProLoco Centro Storico Trento; il secondo ulteriore incontro verrà realizzato il 22 ottobre in collaborazione con Autumnus ad ottobre.

Di seguito il programma di domani, 6 settembre: “Cene del concilio di Trento: il Sei-Settecento”

A cura di Fiorenzo Varesco dell’Osteria Storica Morelli, Daniele Tomasi di Innesti, Paolo Betti del Rifugio Maranza e con la consulenza antropologica di Marta Villa, Università di Trento. Il viaggio continua, i grandi fasti del concilio sono ormai un ricordo lontano, ma non c’è da scoraggiarsi, lo spirito festoso continua ad animare gli uomini e le donne durante tutta l’epoca barocca.

Due secoli ispirati dallo sfarzo lussuoso, da giochi e da balli che si concludono con ricchi banchetti, ogni occasione fornisce il pretesto per risvegliare in città il mondo della festa. Tutti sono chiamati a partecipare: principi vescovi, nobili, artisti e scrittori, ogni cittadino può contribuire a trasformare Trento in un teatro all’aperto.

Il percorso inizierà all’interno del Museo per proseguire nelle vie della città, tra i palazzi e le chiese che ancora oggi conservano il ricordo delle sontuose decorazioni realizzate per queste occasioni. Il viaggio nel passato si concluderà con un banchetto che rievoca lo sfarzo del mondo barocco. Ai cibi già presenti nel Cinquecento, è in questo periodo che vengono introdotte composizioni con paste sfoglie salate, pappe e polente di cereali minori antichi, cacao e cioccolato, dolci ricamati con pasta di zucchero. In collaborazione con Osteria Storica Morelli, Innesti, Rifugio Maranza, Proposta Vini, Pastificio Felicetti, Slow Food, Distilleria Villa de Varda, Bauer, Dolomiti Energia, Ferruzzi Service, ProLoco Centro Storico Trento, Autumnus, Provincia ed Apt Trento e Monte Bondone. Per informazioni:ceneconcilio@mdtn.it o 0461 234419. C.L.













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