TRENTO. Un detto Trentino recita: "Far e desfar l'è tut en laorar!". Ma in questo caso non è applicabile a ciò che sono "costretti" a fare i tecnici del Noi - Nucleo Operativo Interservizi - del Comune di Trento che, anche questa mattina, 31 gennaio, sono all'opera per cancellare a regola d'arte le scritte di ogni tipo e dimensione che deturpato il muro perimetrale che da via Rosmini accompagna fino a via Giusti all'ingresso del Cimitero monumentale.

Dopo la vergognosa azione perpetrata sabato da un gruppo di ragazzi al parco di San Marco con la devastazione delle fioriere e le scritte su porte e vetrine di Ovs ed Eurospar in viale Verona, adesso tocca a questa parte di città.

Il tutto con costi per l'amministratore comunale che stanzia annualmente decine di migliaia di euro per intervenire - gratuitamente per i proprietari - per cancellare le brutture dei vandali notturni. C.L.