Montagnoli, il bacino entra in funzione
Campiglio, il direttore delle Funivie Bosco: «Lo riempiremo la prossima settimana, senza gravare sulle risorse idriche»
MADONNA DI CAMPIGLIO. La neve sta per arrivare e per gli impiantisti è corsa contro il tempo per ultimare i lavori. Sulle piste di Madonna di Campiglio la novità di quest’anno è sicuramente il lago artificiale in località Montagnoli, entrato l’estate scorsa nel mirino delle associazioni ambientaliste, Montain Wildernessin testa, che lo definirono uno scempio ambientale e che ora è praticamente ultimato.
«I giorni scorsi è stata installata la recinzione attorno all’invaso- riferisce il direttore della Società Funivie Madonna di Campiglio Francesco Bosco – perché nessuno in fuori pista possa accedervi, dalla prossima settimana inizieremo a riempire. Il tempo di riempimento necessario è 18 giorni, con una spesa di circa 7/8.000 euro. L’acqua verrà pompata da due invasi, dal nuovo bacino creato il località Nambino e dal laghetto in centro al paese».
Sarà necessario un supplemento di energia elettrica?
«L’energia impiegata per pompare acqua a Montagnoli non sarà eccessiva, in quanto il dislivello è solamente di 70 metri, inoltre utilizzando le pompe nelle ore notturne c’è un notevole risparmio energetico».
Saranno sufficienti le risorse idriche senza gravare sul normale utilizzo di acqua da parte della località?
«Problemi non ce ne sono.Se dovessi mostrare la documentazione presentata, in base alla quale abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni, credo che arriveremmo ad un quintale di carta. Con quest’opera, totalmente autofinanziata, circa 10 milioni di euro, intendiamo scongiurare annate di siccità come quella dell’inverno 2011-2012, quando abbiamo inaugurato il collegamento con Pinzolo, un incubo, per tutti, funivie, ma anche operatori turistici e lavoratori».
Il bacino di accumulo è situato a 1.776 sul livello del mare, ha un volume di 192.000 metri cubi, è profondo 12 metri, lungo 340, largo 120 ed in 6 giorni può innevare tutta la skiarea di Campiglio.
«Il nuovo bacino ha comportato però anche la sostituzione di alcuni impianti di innevamento – illustra il direttore - in zona Spinale, in zona Pradalago, mentre per quanto riguarda i lavori sulle piste, abbiamo installato un nuovo tapis roulant alla seggiovia Zeledria ed abbiamo sistemato la pista Ski Weg Campiglio e la pista Nambino».
I prezzi degli ski pass hanno subito variazioni?
«Mediamente l’aumento è del 2,5%, ma le proposte sono talmente numerose e diversificate che risulta difficile non trovarne una interessante».
È notorio che gli addetti ai lavori hanno informazioni di prima mano sul meteo dai siti internazionali. Come si presenterà il prossimo inverno ?
«Pare molto freddo - annuncia Bosco - ma più di questo non potrei dire».
Non rimane che attendere l’esordio sciistico a fine novembre e il grande esordio sportivo, con la 3TRE di Coppa del Mondo in notturna il 22 dicembre.
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