Molti trentini scappano dopo aver provocato incidenti
L’allarme. I dati della polizia locale dicono che nel 2019 in 52 casi gli automobilisti coinvolti in sinistri stradali si sono allontanati, Ma la maggior parte viene individuata e sanzionata
Trento, Sono molti i trentini che fuggono dopo aver provocato un incidente stradale e senza nemmeno prestare soccorso ai feriti. Ma quasi sempre vengono trovati e pagano salato. Secondo i dati della polizia locale di Trento, nel 73 % dei casi vengono individuati. Da ricordare che, nel caso in cui nell’incidente vi siano feriti, chi si allontana è perseguibile del reato di omissione di soccorso, anche se non ha alcuna responsabilità. Se, invece, nel sinistro ci sono soltanto danni materiali, l’automobilista che scappa è passibile di pesanti sanzioni amministrative e pecuniarie. La polizia locale di Trento tiene a sottolineare questo aspetto proprio perché il numero degli automobilisti che fugge dopo un incidente è preoccupantemente alto. Forse in molti pensano che non sia necessario fermarsi, soprattutto se non ci sono feriti, ma non è così. Si deve sempre restare in zona per permettere la ricostruzione di quanto è avvenuto. Invece, gli agenti hanno constatato che in molti, soprattutto dopo aver danneggiato una vettura in sosta, scappano senza dare alcuna indicazione.
Sono stati 52 i casi in cui un automobilista si è allontanato, nel corso del 2019 e in questo inizio 2020, gli incidenti stradali rilevati da agenti della polizia locale, nei quali una delle parti coinvolte si è allontanata senza fermarsi sul posto e fornire i propri dati o prestare soccorso alle persone ferite.Di questi, in 38 occasioni i veicoli e i conducenti allontanatisi sono stati individuati dagli agenti del Nucleo Infortunistica con specifici accertamenti quali individuazione di testimoni, verifiche sui luoghi e su i veicoli coinvolti, ricerca e visione di filmati ripresi da videocamere pubbliche o private.
In alcuni casi si è trattato del mero danneggiamento di veicoli in sosta trovati danneggiati dai proprietari, senza alcuna indicazione lasciata dal responsabile, o di scontri di lieve entità, dopo i quali uno dei conducenti coinvolti si è allontanato senza fermarsi.
In 11 occasioni però si sono verificati episodi ben più gravi, con i responsabili, sette dei quali sono stati individuati, che si sono dati alla fuga senza prestare soccorso alle persone ferite nell’incidente.
Allontanarsi, però, comporta gravi conseguenze. Quando dall’incidente stradale sono derivati solo danni ai veicoli, al conducente ed al proprietario del veicolo allontanatosi è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria, cui, in alcuni casi, si è aggiunta la sanzione accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Nei casi in cui una delle persone coinvolte nell’incidente ha riportato lesioni fisiche di qualsiasi entità, i conducenti che si sono allontanati sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’art. 189 del Codice della Strada (le pene previste vanno da sei mesi fino a cinque anni di reclusione). Alle sanzioni penali si è aggiunta la sospensione della patente di guida da un minimo di un anno ad un massimo di cinque. Questo a prescindere dalla eventuale responsabilità nell’incidente. Lo scorso anno la Polizia Locale ha effettuato i rilievi di 836 incidenti stradali, di cui 339 con feriti, uno con persona deceduta e 496 con soli danni materiali. Le persone ferite sono state 433, quelle coinvolte senza danni fisici 1637. Le violazioni di norme di Legge accertate sono state 741 con ai primi posti la velocità inadeguata (quasi un quarto del totale), l’omessa cautela nell’esecuzione di manovre e la violazione degli obblighi di precedenza.