Minacce e violenze, un matrimonio da incubo
La donna avrebbe sopportato per anni maltrattamenti, minacce e violenze poi la denuncia. L’uomo prima è stato arrestato ora ha il divieto di avvicinarsi
TRENTO. «Se mi lasci ti uccido». E poi «ti rompo mani e piedi», «ti brucio». Frasi piene di odio, frasi urlate e scritte da chi a quella donna doveva dare solo amore, dal marito.
Parole cattive, parole pericolose che sono state seguite anche da aggressioni fisiche. E anche da una violenza sessuale.
Tanti gli episodi che la moglie, quarantenne, ha trovato il coraggio di raccontare dopo 11 anni di un matrimonio da incubo. Solo lo scorso anno lei ha trovato il coraggio di allontanarsi da quell’uomo che aveva sposato e con il quale aveva affrontato il viaggio dal loro Paese (nell’Est dell’Europa) fino al Trentino.
La donna si è costituita parte civile nel procedimento penale contro il marito.