Mezzocorona piange Lechthaler
Maurizio, a 54 anni, s’è arreso alla malattia: lascia moglie e 2 figli. Era imprenditore ed ex consigliere
MEZZOCORONA. Un paese scosso. Sorpreso. Addolorato. Con un nodo alla gola che non sarà facile sciogliere. A Mezzocorona ieri i sentimenti erano questi quando si è sparsa la notizia che Maurizio Lechthaler era morto. Quest’anno avrebbe compiuto 55 anni.
La malattia, inesorabile, dopo la fugace illusione che la battaglia fosse vinta grazie ad un trapianto effettuato l’estate scorsa, ha avuto la meglio. Lascia la moglie Adelina e due figli, Niccolò e Sara, che stanno ancora crescendo, in un dolore immenso.
«Era una bella persona, che a lungo era stato parte attiva nel mondo degli operatori economici del nostro paese», lo ricorda Mattia Hauser, sindaco di Mezzocorona, una comunità che Maurizio Lechthaler lo conosceva molto bene e altrettanto lo apprezzava. «Quando lo incontravi rispondeva con grande cordialità», aggiunge il sindaco. «Eravamo stati a lungo nella stessa compagnia - ricorda Mauro Fiamozzi, ex sindaco del paese -. Un anno fa c’era stata una rimpatriata tra quegli amici e lui era con noi. Ed ora...».
Lechthaler aveva iniziato a lavorare alla Tamanini di Mezzolombardo, ma poi aveva deciso di imboccare la strada dell’imprenditoria. Per una ventina d’anni aveva portato avanti una attività artigianale nel campo tessile. Poi, aveva cambiato settore e da qualche anno era impegnato nel settore immobiliare.
«La cosa più semplice per descriverlo - aggiunge ancora Mauro Fiamozzi - è bella persona. Gli unici altri aggettivi che posso usare per lui sono: serio, corretto, onesto, riservato».
Maurizio Lechthaler non era stato solo un imprenditore. Per 5 anni, dal 1995 al 2000, si era messo a disposizione della propria comunità. «Con Maurizio - ricorda Fiamozzi - abbiamo diviso i banchi del consiglio comunale». Un impegno che poi ha deciso di non proseguire, ma che aveva affrontato allo stesso modo con il quale è stato imprenditore, marito e padre: con la serietà di «una persona a modo», come lo ricorda Fiamozzi che aggiunge: «Ma ora bisogna pensare anche a chi rimane. Alla moglie e ai suoi due figli, tutti ancora molto giovani».
Nel tardo pomeriggio di domani la comunità di Mezzocorona avrà modo di stringersi attorno alla moglie e ai due figli nella chiesa parrocchiale dove alle 18 verrà recitato il Rosario. L’estremo saluto a Maurizio Lechthaler verrà invece dato martedì mattina alle 11 partendo sempre dalla parrocchiale.