Mezzana, il Club dei giovani porta sociale e cultura in Rurale
E’ nato ufficialmente venerdì scorso: i soci iscritti sono 37 e hanno una età compresa tra i 18 e i 35 anni Il presidente della Cassa Alta Val di Sole: «C’è bisogno di nuove idee per lo sviluppo del territorio»
MEZZANA. È partito il "Club giovani soci della Cassa rurale Alta Val di Sole e Pejo". Le prime 37 iscrizioni di giovani soci e clienti tra i 18 ed i 35 anni, le quali hanno dato il via ufficiale al Club, sono avvenute direttamente nel corso dall'assemblea costitutiva che ha avuto luogo venerdì nella sala pluriuso della sede della Cassa rurale a Mezzana.
A presentare il tutto e a dirigere i lavori dell'assemblea il presidente della Cassa rurale Maurizio Albasini, che ha ribadito l'importanza di questa nuova compagine sociale. «Certamente il momento - ha esordito Albasini - non è dei più semplici, la crisi si fa ancora sentire, ma noi abbiamo comunque deciso di investire sui giovani perché sono il futuro della Cassa rurale. Crediamo che questa sia un'iniziativa molto importante e per questo siamo aperti al dialogo e disponibili a finanziare i progetti che voi giovani proporrete perché riteniamo fondamentale la crescita sociale e culturale a questi collegata. Inoltre, abbiamo bisogno di idee nuove e giovani per consentire lo sviluppo dell'intero territorio». Infatti, gli scopi del Club, come si legge nello statuto, documento approvato durante l'assemblea, sono principalmente quelli della promozione e divulgazione tra i giovani dei principi, dei metodi e delle strategie cooperative. Per fare ciò il Club si propone di sviluppare ed organizzare iniziative culturali, formative, sportive, ricreative, solidaristiche e di volontariato, nonché di organizzare incontri e convegni su diverse tematiche. L'associazione si pone, quindi, come punto di incontro e di collegamento tra i giovani e come una sorta di "officina di lavoro" per conoscere e per rispondere ai bisogni dei giovani e dell'intero territorio.
Proprio per dare consigli e portare le esperienze in ordine alle possibili attività da promuovere, erano presenti i rappresentanti di tre Club Giovani Soci delle Casse rurali di Trento (Mattia Palazzo), Mezzolombardo (Lorenzo Furlan) e d'Anaunia (Elisa Chini), i quali hanno illustrato le attività sia ludico-ricreative che formative da loro proposte ed hanno offerto l'aiuto necessario per consentire al nuovo Club solandro di prendere il via nel migliore dei modi. Ad esempio, il Club della Cassa rurale d'Anaunia ha proposto incontri formativi e divulgativi sui temi del mondo del lavoro e della cooperazione edilizia.
Per iniziare a pensare ed elaborare progetti, l'assemblea costitutiva ha anche eletto il Consiglio Direttivo del club composto da 10 soci (Maida Zenunovic, Francesca Leo, Martina Callegari, Walter Ravelli, Lorenzo Largaiolli, Cristian Rossi, Luca Veneri, Ivan Benvenuti, Andrea Panizza e Mariano Veneri) che saranno presentati ufficialmente al consiglio della Cassa rurale nella prossima riunione del 23 aprile. All'interno del Consiglio dovranno poi essere nominate le cariche di presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere.
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