TRENTO. Cristian Zanetti è diventato in un sol colpo consigliere e capogruppo. A Palazzo Thun, infatti, non avrà nessun compagno di partito.

Zanetti, un solo consigliere e il 4%: Forza Italia è in crisi profonda...

Io sono contento comunque del risultato. Quando fai una ristrutturazione è normale che ci sia un po' di polvere. Meglio un 4% di persone che credono nel partito che un 10% che pensa solo alle careghe. Bisogna partire con lo spirito giusto, quello del rinnovamento, con chi ci ha messo la faccia. Quando avevo 15 anni condividevo la strada di Berlusconi, seppure giovane.

Il consigliere politico Giovanni Toti parla di “totale incapacità della nostra locale classe dirigente”. Cosa risponde?

Io non sono nella classe dirigente, non ho questo onore. Diciamo che il Trentino Alto Adige è stato gestito a livello nazionale forse con minore interesse nel tempo. Ma noi ce l'abbiamo messa tutta affinché il partito fosse composto da persone che hanno voglia di fare, leali al presidente e al partito. La percentuale non può che aumentare. Da oggi iniziamo a fare la nostra campagna elettorale. Saremo radicati non solo su Trento ma anche sulla provincia. Dobbiamo tornare ad essere il contenitore dei moderati di centrodestra.

Un nuovo Pdl?

Quello che il presidente ha intenzione di fare è assolutamente condivisibile.

Eppure la scelta di fare una lista così giovane e soprattutto senza volti noti è stata duramente criticata fin dall’inizio. Partendo da lì Aldo Rossi ha anche presentato il famoso esposto sulle firme...

Questo non compete a me. Sono i coordinamenti a dovere prendere posizione sulla materia. Io sono sempre stato una persona al servizio del partito. Anche se non condivido assolutamente la posizione di Rossi. Non anteporrò mai le posizioni personali all'interesse del partito, di cui sono espressione.

Come si muoverà in consiglio comunale anche a livello di alleanza?

L'alleanza già c'è. Sarà un'opposizione matura senza nessun muro, soprattutto sulle cose che possano portare valore aggiunto e beneficio alla città. Sicuramente sarò una spina nel fianco della giunta sulla sicurezza. Abitando in Portela: voglio che le promesse del sindaco siano portate a casa.

Intanto Giacomo Bezzi in una nota sottolinea che «il centrodestra unito ha guadagnato voti grazie alla coalizione con le civiche» e aggiunge che «parlare di un singolo partito in Trentino non ha più senso».(l.m.)