McDonald’s, slitta l’apertura: a rischio 50 posti di lavoro
Era prevista entro oggi, ma è stata rinviata entro la fine del mese: da risolvere questioni burocratiche che mettono in pericolo l’assunzione dei nuovi dipendenti
ROVERETO. L’apertura entro la metà di settembre, se non addirittura l’1 settembre, era stata annunciata da tempo. Ma non sarà rispettata. Il ristorante-fast food McDonald’s di Mori Ferrovia non aprirà ai clienti probabilmente nemmeno la settimana prossima: soltanto nella migliore delle previsioni si parla di fine mese. Nel frattempo, però, si profila un problema non indifferente per la cinquantina di giovani che hanno superato i colloqui per l’assunzione: la loro futura occupazione, dovesse essere ulteriormente rinviata la data dell’apertura, a questo punto diventa a rischio. Non farebbero nemmeno in tempo a mettersi al lavoro che si ritroverebbero senza un’occupazione. A bloccare l’apertura del McDonald’s la mancanza di pareri (obbligatori) da parte di A22 e ministero dei trasporti.
E i ritardi creano non poche preoccupazioni al licenziatario, lo stesso che ha in gestione la struttura di Trento sud, che si ritrova con un McDonald’s (quello di Trento) affollato di giovani che imparano il mestiere ma ai quali non riesce a garantire la data esatta dell’apertura a Rovereto. «Non so dirle nulla perché la questione non riguarda me se non di riflesso ovviamente - risponde affranto Flavio Bonetti - Vorrei essere confortato anch’io da una chiamata per sapere quando potrò aprire. Ma questo dipende da McDonald’s Italia, da Anas e A22: si tratta di questioni burocratiche che spero vengano superate in breve tempo. Perché devo sapere anch’io come comportarmi con le persone che dovranno venire a lavorare a Rovereto: non posso sostenere ancora a lungo il peso di un centinaio di persone soltanto per la struttura di Trento. E, in ogni caso, anche arrivasse subito l’ok all’apertura ci vogliono cinque-sei giorni prima di avviare l’attività».
E quindi è quasi impossibile una partenza con il botto in occasione dell’arrivo in città di decine di migliaia di persone per la Strongmanrun in programma sabato. Un mancato guadagno non indifferente per il licenziatario che ovviamente contava su incassi consistenti per l’avvio della nuova attività. Ma cosa blocca l’apertura di McDonald’s? Questioni burocratiche, quei pareri necessari da parte di A22 e ministero dei trasporti per un edificio, come quello di Mori Ferrovia, che rientra nella fascia di rispetto dell’autostrada. «Non posso entrare nel merito dalla questione - precisa l’amministratore delegato di A22 Walter Pardatscher - Dico solo che ci sono certe procedure e certe normative da mantere con una certa tempestica da seguire». E a farne le spese (al di là degli aficionados di big mac e quant’altro) sono Bonetti e i nuovi assunti che rischiano il posto di lavoro.
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