TRENTO. Preso a bottigliate, una lavagna a cavalletto da esterno spaccata sulla testa. Sarebbe un turista che parlava francese, la vittima dell’aggressione di ieri sera in via Cavour a Trento, avvenuta alla fine di una maxi rissa scoppiata pochi istanti prima in piazza Santa Maria. Un gruppo di stranieri sarebbe stato protagonista di un violento scontro a colpi di cocci di bottiglia, attorno alle 19, per poi scagliarsi contro un turista che stava andando verso il tabacchino di via Cavour. La violenza, in piazza Santa Maria, è esplosa in un istante.

Lo scontro inizia al limitare della piazza. Tra un folto gruppo di stranieri, pare fossero oltre una decina, la rabbia si sarebbe trasformata in uno scontro violento a colpi di oggetti taglienti. Le urla, il gruppo che corre da una parte all’altra della piazza per poi dirigersi verso via Cavour. Mentre si consumava questo scontro, un turista francese, con la sua ragazza, era appena entrato in un bar. Il tempo di ordinare un caffè e chiedere al personale dove avrebbe potuto trovare delle sigarette. Gli viene risposto che il tabacchino è proprio ad un passo. Il turista -così viene identificato dal personale che gli stava preparando il caffè e che ha assistito alla scena- è un uomo di origini africane. Un turista, rimarca un barista, un turista che avrebbe avuto il tempo di fare pochi passi appena prima di essere travolto dal gruppo. In mano le bottiglie, i primi colpi con i cocci poi la furia. Qualcuno nel mucchio prende la lavagna a cavalletto che si trova all’esterno del locale: è sul marciapiede, espone la proposta del giorno. Questa lavagna viene spaccata sulla testa del turista che, accasciato, si trascina all’interno del locale. La sua testa, sopra l’occhio, sanguina. Vengono chiamati i soccorsi, il folto gruppo inizia a disperdersi. Sul posto l’ambulanza che presta le prime cure mentre polizia e carabinieri in parte presidiano la piazza in parte sono sulle tracce dei presunti aggressori. Il turista viene portato all’ospedale di Trento, le sue ferite non sono gravi. Quanto accaduto ieri sera ha gelato il sangue di molti. Terribile il momento in cui l’ignaro avventore viene colpito dalla lavagna a cavalletto, terribile la ferita che infiamma la parte superiore dell’occhio. In piazza c’era già chi parlava di un regolamento di conti, raccontando di una presunta rissa che si sarebbe verificata venerdì sera in piazza Dante. Le parole della piazza ruotano attorno alla vittima dell’aggressione. Un turista, c’è chi ripete continuamente, qualcuno che con quel gruppo, apparentemente, non aveva nulla a che fare. Una persona che, semplicemente, era entrata una sera in un bar a prendere un caffè, che ne era poco dopo uscita cercando un tabacchino. Due passi, pochi istanti e poi quella violenza. «Basta, ora basta» dicono al bar mentre l’ambulanza si allontana. (f.q)