Magnani: «Ai tagli io ci sto, eccome»

Il consigliere: «Sforbiciate all'indennità, ma non fermiamoci»



TRENTO. Il consigliere provinciale Mario Magnani vuole precisare il suo pensiero. Anzi la sua posizione. E ci spiega che è assolutamente favorevole a una riduzione delle indennità, come propone il nostro giornale, ma - aggiunge - i veri costi della politica sono altri e quindi occorre muoversi anche su altri versanti.  «Sia ben chiaro - ci dice - Io ci sto a ridurre le indennità. Ma non è solo questo il problema. Non vorrei essere stato mal interpretato. Ora con la crisi economica nazionale in corso, con i tagli che ci saranno un po' ovunque è doveroso che noi consiglieri andiamo a rivedere qualcosa sulle nostre paghe. Ma attenzione che non sono soltanto questi i costi della politica. Forse ieri sono stato frainteso perché ho posto l'accento su questo punto ma non pevitare l'altro, quello di una riduzione dell'indennità. L'unica cosa da tenere in considerazione quando si va a tagliare le indennità è che rimanga una retribuzione che permette a tutti di fare politica, perché se le paghe sono basse va a finire che pochi rinunciano alle loro attività per fare politica». Sì, però, ci sono anche rimborsi chilometrici, autostrade gratis, gettoni di presenza, contributi all'attività politica... «Certo, certo. E allora ripeto che una riduzione va fatta e ve lo dice uno che ha battagliato con la Svp per la legge che ha eliminato i vitalizi. Ma io mi concentrerò anche su altri risparmi sui costi della politica. Ho già alcune proposte che sto studiando, in settembre le presenterò ufficialmente».













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