PERGINE. Lezione gratis per provare lo strumento. E’ quanto propone la scuola musicale di Pergine, che si avvia ad aprire l’anno scolastico 2013-2014. Ciò consentirà ai futuri allievi di avvicinarsi allo strumento preferito con maggiore consapevolezza. Per fare questo c’è ancora un po’ di tempo: le iscrizioni, infatti, sono aperte per tutto il mese di settembre. L’offerta formativa (vedi sotto) nel tempo s’è perfezionata e ormai è costituita da una serie di pacchetti che cercano di andare incontro alle esigenze di tutti gli appassionati della musica e della cultura musicale.

Da oltre quarant’anni sul territorio perginese, la scuola musicale è una realtà fondamentale anche per il territorio dell’altipiano di Piné, considerato che da diversi anni gestisce anche la sede distaccata di Baselga di Piné, ospitata negli spazi Asuc di Tressilla. Dai bambini della scuola materna, agli adulti di ogni età, la proposta formativa prevede corsi strumentali, corsi di materie culturali, la possibilità di respirare atmosfere orchestrali e laboratoriali. Un’azione che nel tempo ha consentito di raggiungere numeri di tutto riguardo: 400 allievi, un centinaio dei quali a Baselga di Piné.

L’apertura ufficiale dell’anno accademico è programmata per il prossimo 24 settembre: il nuovo teatro comunale farà da palcoscenico ad un concerto che vedrà impegnati i cori “Piccoli Cantori” e “Noras Ensemble” diretti da Carmen Sartori, e l’orchestra MusicAtelier diretta da Fabio Mattivi, con la partecipazione da solista della chitarrista Francesca Buscemi. Un’occasione importante per respirare l’aria della nuova struttura perginese.

Il direttore della scuola Marco Varner ricorda le iniziative che verranno messe in campo per il nuovo anno scolastico. Come al solito, un’attenzione rilevante viene garantita alle relazioni e alle collaborazioni con il territorio: i progetti con le scuole Pergine 1 e 2, con i cori Castel Pergine e Costalta, l’iniziativa “Palazzo che suona”, che apre le porte di palazzo Montel alle scuole elementari, quindi la stagione dei concerti, le esibizioni orchestrali, i corsi didattici per le bande di Civezzano e Baselga di Piné. Tanta roba, insomma, che conferma la bontà e la qualità di una gestione che nel tempo diventa sempre più apprezzata.

©RIPRODUZIONE RISERVATA