Levico, ecco le idee dei cinque candidati sindaco

Domenica il voto per scegliere il nuovo primo cittadino: tanti i «temi caldi» trattati



LEVICO. Cinque candidati sindaco a confronto martedì sera in sala Sissi del Grand Hotel Imperial a Levico davanti a oltre 300 persone. Per due ore, stuzzicati dalle domande di Paolo Mantovan, caporedattore del nostro giornale, Gianni Beretta (Levico Futura), Maurizio Dal Bianco (M5S), Remo Libardi (Impegno per Levico), Andrea Osler (Epicentro) e Michele sartori (Patt, Pd, Upt e Levico Domani) si sono confrontani sulla Levico terme che verrà in vista delle elezioni comunali di domenica prossima. Un confronto dai toni pacati, ma non esente da polemiche, nel corso del quale è stato disusso di aree edificabili e lottizzazioni, di acqua, risorsa distintiva della città, e dunque di Terme e lago. Ma anche di montagna, intesa come Panarotta ma anche come altopiano di Vezzena, potenzialità non ancora sfruttata dalla città. Ed ancora, ovviamente, di turismo, l'industria primaria della città al pari dello stabilimento termale. Una serata che ha tenuto inchiodati i presenti (certamente interessati in quanto essi stessi, in molti casi, candidati o parenti di...) alle loro sedie fino alla chiusura dove ciascuno dei cinque candidati ha detto la sua sulla Levico Terme che vorrebbe realizzare nei sei anni di mandato da sindaco.













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