TRENTO. Agiscono nel pomeriggio quando la gente è al lavoro o a fare delle commissione. Scelgono casette singole dove ci sia una minor possibilità di essere visti. E portano via tutto quello che trovano, dai gioielli al denaro passando per cellulari e pc. Sono i ladri che da qualche giorno imperversano nella zona collinare della città e in particolare a Povo. Difficile dire se si tratti di un unico gruppo o di diverse persone, ma i colpi sono numerosi. Solo nel pomeriggio di martedì sono state almeno quattro le case visitate da questi indesiderati topi d’appartamento. E in un caso il proprietario è tornato in casa quando loro erano ancora in azione ma sono riusciti a scappare da una finestra.

Episodi analoghi si erano registrati anche la scorsa settimana e il «modus operandi» sembra essere sempre lo stesso. I malviventi entrano in azione nel pomeriggio quando molte case sono vuote. Probabilmente nei giorni precedenti ci sono dei sopralluoghi o comunque le abitazioni sono tenute sotto controllo per poter capire qual’è il momento più «sicuro» per entrar in azione. A volte utilizzano il trapano, per accedere alle stanze a volte forzano finestre o porte. E una volta dentro cercando ovunque per raccattare il numero maggiore di oggetti da poi rivendere. Oppure il denaro che è immediatamente utilizzabile. E una volta raccolto il bottino se ne vanno lasciando la casa a soqquadro. In un caso, martedì pomeriggio, il padrone di casa è rientrato forse antitempo e quando ha messo piede nel suo appartamento si è subito reso conto che c’era qualcuno all’interno. Quel «qualcuno» erano due ladri che sono riusciti a scappare da una finestra senza farsi vedere. Le denunce sono al vaglio delle forze dell’ordine che cercheranno di dare un nome e un volto ai ladri della collina. (m.d.)

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