TRENTO. Se «A un passo dal cielo» è un filmetto da 6 milioni di telespettatori che può essere bellamente scartato dal Trentino e regalato su un vassoio d'argento all'Alto Adige, si potrebbe pensare che il Festival di Cannes sia una fieretta del cinema, visto che la Film commission ha deciso di non andarci. Tempi tecnici, si dice, visto che i soldi sono arrivati pochi giorni fa e non in tempo per essere sulla riviera francese accanto al meglio dei cineasti mondiali. Piccolo particolare: Bolzano ci sarà. Due a zero per l'Alto Adige, con il Trentino che a questo punto ha scoperto che nemmeno il catenaccio funziona. Bisogna osare. E allora spunta all'orizzonte la prossima occasione, ovvero sia Los Angeles (a giugno), la Mecca del cinema per antonomasia. Lì Film commission ci sarà. Cioè, forse ci sarà perché non è detto del tutto in quanto i tempi sono ancora strettini. La vera prima vetrina sarà piuttosto Venezia, a settembre. L'impressione è che ancora non ci si sia ripresi dal passo falso della promozione nella vicenda di Terence Hill e delle riprese della fiction dirottate a Bolzano dopo che il Trentino aveva declinato l'invito. Ora 6 milioni di italiani la domenica vedono i paesaggi altoatesini e qualcuno starà pure prendendo nota di dove passare le vacanze quest'estate. Questo ruolo di sollecitare l'economia cinematografica a investire in Trentino è della Film commission che però già parte in ritardo sugli appuntamenti clou, prolungando in questo modo il rodaggio, costretta quasi a lavorare a vuoto. Non pare sia colpa delle risorse disponibili: 1,2 milioni contro i 5 stanziati da Bolzano per la sua società omologa, visto che il responsabile Luca Ferrario dice che sono sufficienti per quello che c'è da fare. Nel frattempo si lavora sui fondamentali. Ovvero il sito internet che a breve dovrebbe offrire le schede delle location che il Trentino può mettere a disposizione e anche un cortometraggio d'animazione realizzato da una trentina. A fine maggio, inoltre, partirà un corso per location manager in modo da avere poi a disposizione dei professionisti del settore. Il fatto di avere avuto a disposizione il fondo solo pochi giorni fa ha in effetti ritardato l'operatività della macchina. Ora ci si attende un bel colpo di reni in termini di idee e concretezza.

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