TRENTO. La Lav di Trento ha inaugurato ieri davanti ad un pubblico numeroso e in presenza dell'assessora all' Ambiente di Trento Marika Ferrari, la sede in via Suffragio numero 15. I locali si trovano in un ex negozio con una vetrina affacciata sulla strada. «Questa sede sarà un luogo di incontro, dove proporremo iniziative culturali e di sensibilizzazione, presentazioni di libri, mostre e anche buffet vegani», ha spiegato Simone Stefani, responsabile locale dell'associazione. È stata inaugurata anche una piccola biblioteca dedicata alla cultura ed etica vegana. La biblioteca è stata dedicata a Rossana Fontanari, la giovane operatrice di Associazione Trentino con i Balcani morta a Vattaro lo scorso autunno in un investimento. La biblioteca sarà arricchita dunque anche con volumi donati dall' Associazione Trentino con i Balcani. «Era una tessitrice di enormi reti di relazioni importanti ed era però sempre molta attenta anche alla sofferenza degli animali», ha ricordato Maurizio Camin, coordinatore dell'associazione. «Rossana ci indicava sempre la difficile condizione dei cani randagi a Peje-Pec, dove finalmente oggi esiste un canile» ha aggiunto Camin. La mamma di Rossana, Luisa Bortoli, ha ricevuto dalle mani del responsabile locale della Lav, Simone Stefani, una targa in memoria della figlia. Commossa, la donna ha commentato «Sono sicura che Rossana sarebbe felice di vedere questo luogo che unisce due dei valori per lei importanti, la pace fra le persone e il rispetto per gli animali. Penso che l'attività che sarà qui svolta dalla Lav vada nella direzione che lei avrebbe voluto. È bello sapere che ci sono persone, anche giovani, che credono di poter collaborare con gli altri».

Alla sede della Lav saranno anche venduti alcuni capi di abbigliamento e accessori vegani, come scarpe o giacche, ad esempio. La prima iniziativa nella nuova sede il 12 dicembre alle 15.30 con l'inaugurazione della mostra fotografica “La guerra e gli animali”. (m.d.t.)