La «galassia Pat»: 15 agenzie 12 società

Trentino Marketing incorporata in Trentino Sviluppo, ma ancora niente privatizzazioni di Informatica trentina e Tsm


di Chiara Bert


TRENTO. Quindici agenzie, 12 tra società, 6 fondazioni, 15 enti. Ecco la «galassia» della Provincia aggiornata ad agosto 2013, come risulta dal nuovo allegato alla legge provinciale del 2006 approvato venerdì scorso dalla giunta. Un aggiornamento reso necessario alla luce della riorganizzazione delle partecipazioni societarie di Piazza Dante. Ecco dunque nel dettaglio il nuovo assetto della macchina della Provincia, più volte finito nel mirino con Piazza Dante accusata di ipertrofia in primis nella creazione di società controllate, bracci di potere che - secondo le opposizioni - spesso hanno finito per essere un modo per gestire il potere. Per ripensare il sistema delle controllate nel 2011 è nata la «commissione Collini», incaricata di verificare l’opportunità e i tempi per la dismissione-privatizzazione di società che operano in settori tipicamente di mercato, in particolare Informatica trentina e Tsm.

Oggi la Provincia opera nei diversi settori attraverso 12 società: Informatica trentina spa e Trentino network srl che si occupano di informatica e telematica, Patrimonio del Trentino per la valorizzazione del patrimonio provinciale, Trentino Riscossioni che si occupa di accertamento, riscossione e liquidazione delle entrate, Cassa del Trentino per l’attività di credito e l’erogazione di finanziamenti, Trentino School of Management per la formazione del personale, Trentino sviluppo per la promozione delle imprese e delle attività economiche, Tecnofin per le attività di supporto tecnico e finanziario al sistema economico, Itea per la gestione del patrimonio di edilizia pubblica e di reperimento alloggi, Trentino Trasporti esercizio per il servizio pubblico provinciale e Trentino trasporti per la gestione delle infrastrutture dei trasporti, infine la società Aeroporto Caproni che gestisce l’aeroporto di Mattarello. Le novità degli ultimi anni hanno riguardato lo sdoppiamento di Trentino Trasporti, sul fronte delle telecomunicazioni la nascita di Trentino Network con il trasferimento delle azioni possedute da Tecnofin alla Provincia, l’incorporazione di Garda Trentino Fiere spa da parte di Patrimonio spa e la messa in liquidazione di Valsugana Fiere. L’operazione più importante riguarda la fusione per incorporazione di Trentino Marketing in Trentino Sviluppo. Scompare dall’elenco la società Interbrennero, che per la sua natura non va considerata ente strumentale della Provincia.

Capitolo agenzie. Rispetto al 2006, ne sono state soppresse due (l’Agenzia per i mondiali di sci nordico Fiemme 2013 e l’Agenzia per l’alta formazione professionale e il Centro per la formazione continua e l’aggiornamento del personale insegnante) ma ne sono state istituite 4 di nuove: l’Agenzia per la famiglia, l’Agenzia per le opere pubbliche, l’Agenzia delle foreste demaniali e la Centrale unica di emergenza. A queste si aggiungono alle altre agenzie: per gli appalti e i contratti, per i pagamenti, per l’incentivazione delle attività economiche, per le risorse idriche ed energetiche, per l’assistenza e previdenza integrativa, l’Agenzia del lavoro, l’Agenzia per la protonterapia, per la protezione dell’ambiente, per la depurazione, il Servizio antincendi e protezione civile, l’Istituto di statistica. Tra gli enti la Provincia annovera l’Azienda sanitaria, l’Iprase, l’Opera universitaria, il Centro servizi culturali S.Chiara e 4 musei (Muse, Mart, Buonconsiglio e Museo degli usi e costumi), 3 parchi (Stelvio, Adamello-Brenta, Paneveggio) e 3 istituti culturali (Ladino, mocheno e cimbro). Infine sono 6 le fondazioni: Kessler, Mach, Museo storico, Fondazione Degasperi, Accademia della montagna e Dolomiti Unesco.

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