giustizia

La bimba cade dal terrazzo, mamma assolta

L’incidente era accaduto mentre il genitore era andato ad accompagnare gli altri figli a scuola



TRENTO. Assolta perché il carico di lavoro era eccessivo. Così si è conclusa la vicenda giudiziaria che aveva come protagonista una mamma, finita a processo per abbandono di minore dopo che la bimba di 3 anni si è arrampicata sulla ringhiera del loro appartamento al secondo piano ed è precipitata di sotto. Per fortuna la piccola è finita in uno spazio tra il corrimano e la ringhiera e non aveva riportato gravi conseguenze.

I fatti risalgono al 23 settembre 2014. Quella mattina, come ogni giorno, la donna tunisina (che ha sei figli) era uscita di casa per portare a scuola in auto i quattro figli più grandi che frequentano le elementari. Aveva chiuso a chiave la porta e contava di tornare al più presto. Verso le 8 e 20, però, una vicina che abita nella casa di fronte ha visto cadere dal terrazzo di casa della donna una bambina. Un giovane che invece abita nell'appartamento sotto quello della famiglia tunisina ha sentito un botto e poi il pianto e ha visto la bambina che era incastrata tra il corrimano della ringhiera del balcone e la ringhiera stessa.

Da quanto raccontato dai testimoni, la bambina di 3 anni quando la madre è uscita di casa è andata sul terrazzo in lacrime. Forse per vedere dove si trovasse la madre, la piccola si è arrampicata sulla ringhiera che è piuttosto alta e poi è finita di sotto. La donna deve accudire da sola per gran parte del tempo i figli visto che il marito è un autista e torna solo per il fine settimana e questo elemento è stato valutato dal giudice.













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