La biblioteca compie quarant’anni Festa con poesie e un concerto
MATTARELLO. Il 21 maggio 1975 apriva la biblioteca di Mattarello. Per festeggiare il 40° anniversario di grande servizio nel quartiere, giovedì 17 dicembre, alle 20.30, è in programma il concerto del...
MATTARELLO. Il 21 maggio 1975 apriva la biblioteca di Mattarello. Per festeggiare il 40° anniversario di grande servizio nel quartiere, giovedì 17 dicembre, alle 20.30, è in programma il concerto del gruppo musicale il Tamburo del Sole. Giovedì scorso invece, c’è stato il recital di poesia e musica “Cento poesie. A hundred new poems” di Enrico Casetti, marito della scomparsa e mai dimenticata ex bibliotecaria Daniela Stoffella, figura storica della biblioteca, presente da ben 25 anni nel quartiere. Durante l’incontro è intervenuto Paolo Toniolatti, le musiche sono state del trio Iron String.
La prima collocazione della biblioteca è stata al secondo piano dell’edificio “Casa della Meridiana” in piazza Perini. Mattarello contava allora 2.500 abitanti. Nel 1994 trovò la sua sede definitiva, in un ampio salone, al piano terra del centro civico S. Vigilio, dove ci sono 50 posti a sedere e sugli scaffali sono disposti 15.00 volumi.
«I servizi hanno fatto un notevole salto di qualità - riferisce il bibliotecario Mariano Turrini - soprattutto a partire dagli anni Ottanta con l’evento del computer, la creazione del Catalogo Bibliografico Trentino informatizzato e la condivisione dei dati da parte di tutte le biblioteche della Provincia. Inoltre, il pubblico ha avuto a disposizione anche una postazione con accesso ad internet, in quanto i computer nella maggior parte delle nostre case erano ancora una rarità. Oggi gli utenti hanno la possibilità di navigare liberamente in biblioteca con i propri pc, tablet o smartphone, usufruendo dell’apposita rete wifi e di prendere in prestito anche gli ebook, i libri in formato elettronico».
Nel corso degli anni, due sono le figure importanti, ricorda Turrini. La bibliotecaria Daniele Stoffella, presente del 1981 al 2007. «A lei si deve quel clima di cordialità, di familiarità che caratterizza anche adesso la sala lettura di Mattarello. È stata lei a trasformarla in un autentico punto di riferimento per tutta la comunità: per le famiglie, per i bambini e i ragazzi, per gli anziani, per le associazioni». E Albina Brugnara, per tutti “Alba”, che è andata in pensione da pochi mesi dopo aver affiancato per 15 anni, prima Daniela e poi gli altri bibliotecari.