TRENTO. Se il presidente Roberto De Laurentis fa un passo indietro e decide di non candidarsi, a fare un passo avanti è il suo vice, Claudio Ropelato (nella foto), che l’Upt punta a schierare come nome di punta in Bassa Valsugana. Nei partiti sono ore decisive per la chiusura delle liste. Ieri Progetto Trentino ha convocato i propri candidati per gli adempimenti formali: la lista - 34 candidati, di cui 11 donne (anche in questo caso il minimo richiesto dalla legge) - sarà in ordine alfabetico «una scelta precisa - spiega Silvano Grisenti - perché siamo una squadra e tutti devono sentirsi ugualmente valorizzati». Il primo posto sarà di Roberto Avanzi, presidente di Coesi, associazione di enti gestori delle scuole d’infanzia. Tra i volti nuovi anche i consiglieri circoscrizionali Michele Marchetti (Centro storico) e Ilaria Goio (Villazzano). Non ci sarà il ristoratore Danilo Moresco.

Quasi completata anche la lista dei Riformisti per l’autonomia, che avrà come capolista Alexander Schuster seguito dal socialista Nicola Zoller. In campo ci saranno il noto avvocato di Cavalese Giuseppe Pontrelli, il medico Stefano Bosetti (già consigliere comunale a Trento con i Socialisti), l’ex presidente del Comprensorio delle Giudicarie Raffaele Armani e Elisabetta Cimadomo, già consigliere comunale a Rovereto. Ha declinato invece la proposta di candidatura l’ex segretario della Uil Ermanno Monari. In Bassa Valsugana l’Upt schiererà Paola Furlan, sindaco di Torcegno per 15 anni, capogruppo in Comunità di valle. Sul fronte del centrodestra oggi Michaela Biancofiore tenterà di convincere la giornalista Rai Laura Strada, che è stata corteggiata anche dal Patt e da De Laurentis, a candidarsi con Forza Trentino.

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