L'olio di oliva è materia scolastica
All'Alberghiera si insegna come si produce e consuma l'extravergine
ALTO GARDA. Accanto alle verifiche di matematica e ai temi d'italiano gli studenti dell'Alberghiera di Varone sono chiamati pure a cimentarsi nelle prove pratiche di assaggio dell'olio d'oliva, con tanto di insegnanti specializzati e di giudizio finale in pagella. L'istituto professionale altogardesano ha avviato, in questi giorni, una collaborazione con l'Associazione Agraria di Riva nell'ambito dell'olivicoltura. Coltivazione, raccolta e spremitura diventano, così, materie scolastiche.
Ieri mattina la firma della convenzione da parte dei presidenti Gianluigi Bozza (Enaip) e Giorgio Planchenstainer (Agraria) alla presenza dei rispettivi direttori Massimo Malossini e Massimo Fia. Le classi coinvolte nel progetto sono le seconde, le terze e le quarte dell'Enaip rivana per un totale di circa 150 studenti. Le lezioni sono già iniziate da alcuni giorni e al momento il direttore dell'associazione agraria - qui nelle vesti di professore - sta fornendo ai ragazzi un quadro generale sulla storia della pianta di olivo e la presenza dell'olivicoltura sul nostro territorio, le cui caratteristiche geografiche e morfologiche - nell'Alto Garda e nella vicina Valle dei laghi si trovano le coltivazioni di olivo più a nord di tutta Europa - rendono il prodotto finale pressoché unico.
I ragazzi andranno alla scoperta delle varie fasi che portano dritti alla raccolta delle olive e quindi toccheranno con mano come si effettua la spremitura. Alla fine del corso saranno in grado di valutare non solo il livello di qualità di un olio di oliva extravergine ma anche le sue peculiarità, in maniera da poterlo abbinare al piatto giusto per esaltarne il sapore. Una cinquantina le ore che verranno dedicate alla tematica, suddivise fra le varie classi, con visita conclusiva al frantoio dell'associazione. «Questa collaborazione - hanno commentato i responsabili del progetto- è un grande investimento in chiave futura».